lunedì 25 novembre 2013

Mal comune un cazzo

Non so, sto facendo un corso per fare colloqui.
A me sembra di tornare a scuola, varie tecniche di comunicazione e tesi psicologiche di quelle che trovi nei libri tascabili.
L'unica cosa che si respira è la disperazione.
Ne sono uscita piena di ansia, che è l'unica cosa che non mi manca in questo momento.

venerdì 27 settembre 2013

Boldrini e le mamme

Io non so se avete il cervello a scomparti o cosa.
Non vi ha detto che fare le mamme o cucinare è cosa brutta e oscena, ha detto che il ruolo della donna nelle pubblicità è pieno di stereotipi, magari far vedere (come fa barilla... ops) il padre che cucina, tutti che si danno una mano è più realistico del ruolo della donna delle nostre bisnonne. Oppure un padre che fa pure i mestieri! esistono sapete?
Non ci vuole una scienza.
Madonna ma allora ce lo meritiamo proprio di essere trattate da cretine.

giovedì 26 settembre 2013

Chiese

Ieri ero in un capannone.
Ne hanno fatto una chiesa, come insegna gesù.
Ero lì per questioni lavorative, ma mi è piaciuto perché è povera, perché danno la spesa a chi è povero, aiutano le persone e le ascoltano e son rimasta entusiasta perché c'erano anche i mussulmani.

Se fossero tutte così, La Chiesa, avrebbe tutto il mio rispetto.

PS: non mi ricordo che ci fosse scritto da qualche parte che Cristo abbia detto di fare grandi cattedrali in suo onore. Sbaglio?

mercoledì 18 settembre 2013

Parliamo del dolore fisico

Si dice che la mente è regina e il corpo suddito ma il dolore violento fisico
annulla tutto il resto, il corpo è proteso solamente a combattere, annientare il dolore. Tutto scompare e nemmeno i pensieri hanno senso.

La mia sincerità ha mi ha portato a fare la piccola terrorista in ospedale:
- Cri, vieni a dire a questa signora che l'operazione è una cavolata, perché ha paura.
- Signora, e fa bene, mai nella mia vita ho provato un dolore così forte. Non ne ha idea.

Ne hanno idea gli altre degenti che nella notte son venuti a trovarmi.
Ho l'impressione di aver urlato forte

domenica 15 settembre 2013

Testamento spirituale

Domani mi operano e per forza di cose mi fanno l'anestesia totale.
Operazione di routine, non ho paura, avrei preferito un altro tipo di anestesia ma dicono che non si può e si sa che a volte non ci si risveglia.
Preferisco essere più previdente e perché ho già detto a mio padre cosa vorrei se morissi o entrassi in come.
Di mia madre non mi fido, non mi lascerebbe mai andare via.
Non ho cose in sospeso, ho detto tutto a tutti e fatto tutto quel che c'era da fare.
Quindi vorrei nessun accanimento terapeutico, lasciate che io vada, tanto anche se non è legge in ospedale lo fanno lo stesso. 
Non vorrei essere l'esempio come Eluana, anzi mi arrabbierei non poco se mio padre mi "usasse" per principio, per far cambiare una legge che limita la libertà di scelta.
Se dovessi morire, vorrei che qualcuno rispettasse le mie volontà.
Vorrei donare gli organi
Vorrei essere cremata e siccome io sono atea, vorrei una cerimonia laica.
Almeno nella morte vorrei esser libera e rispettata.


sabato 24 agosto 2013

cartellina

la cosa che mi ha un po' emozionato è la cartellina
la mia cartella per scambiare i file
che è ancora lì
la usano
insomma come se non me ne fossi andata via
e dovessi tornare dopo una malattia o le ferie

Stelle morte

Il fatto che molte volte noi guardiamo stelle in cielo già esaurite mi riempie di tristezza.

mercoledì 21 agosto 2013

Arresti domiciliari

Mesi di estrema solitudine, di duro lavoro interiore:
il fallimento, tornare al punto di partenza, avere tra le mani una manciata di terra e basta.
Poi affacciarsi.
Vedere che il mondo non è cambiato, rimane immobile con tutti i suoi personaggi.
Qualcuno aveva già aperto la porta ma stava lì sulla soglia, ora ha già un piede fuori, l'altro piede tra poco lo seguirà.
Qualcuno non ha potuto aspettare e ha già voltato pagina.
Il peso di tutti questi sentimenti che mi escono dal petto ai quali non sono più abituata.
Mi dico, fa male, son senza pelle.

Poi vedo lei lampeggiare sulla chat e tutte queste spariscono, provi empatia, ricordo, dolore e la pelle si ricostruisce come in un film di fantascienza. Diventa quasi più spessa.
tutto il resto son solo sciocchezze.

e mi faccio una ragione di quelle schiene che se ne vanno.

martedì 20 agosto 2013

sabato 10 agosto 2013

Insonnia. un attimo di amabeh

Cerco nell'arte un quadro che rappresenti quel che sento questa notte. Non me ne vengono in mente nessuno.
Dicono che ho un brutto carattere, che son sempre arrabbiata. E' vero, ma non ho mai mentito, così mi son sempre presentata.
Vorrei essere più "solare", più serena ma si dice che chi nasce tondo non muore quadrato o qualcosa di simile.

E' un anno duro.
Ci son stati giorni, giorni lunghi e dolorosi in cui ho collezionato sonniferi.
Lo confidavo solo a silvia e a daniele, perché se lo dici in realtà chiedi aiuto.

Ripenso al periodo del "purgatorio". Certo ero dolorante ma ero come drogata e quindi non faceva poi così male, il mondo passava indisturbato sotto ai miei occhi ed io pensavo solo alla mia ossessione.

Altre persone avrebbero reagito diversamente a certi accadimenti, io mi sono distrutta. Mi sentivo in colpa perché non ero in grado di non potere fare di più, pretendevo sempre di più da me stessa, dicevo sempre sì, e poi in angoli come il blog scaturiva la rabbia e anche la consolazione di avere un posto tutto mio in cui io ero l'unica protagonista. Mi son punita. Poi ho scoperto il No.
Ci sono stati troppi no, al punto di dimenticare l'empatia. L'empatia fa un male cane.
Non starò a parlare di quel che mi è successo, succede a tanti, forse a me un po' prima degli altri.
Comunque la conseguenza è stata il purgatorio, poi l'isolamento e poi c'è stato il personaggio.
Come quelli dei telefilm quelli un po' cattivi, menefreghisti, insolenti.
Mi stava bene, era una tecnica che funzionava, risultavo simpatica. Chissà perché. E sopravvivevo.
Certo io son anche un po' così ma non totalmente così.

Quando mi ripresi un pochino c'è stato un altro evento. E poi un altro. Non ho reagito bene. Era tutto così insopportabile, che non mi permettevo di non essere il soldato. Ma poi in qualche modo bisogna che il soldato dica riposo a se stesso.
Ogni cosa un tragedia, le piccolezze, le piccole discussioni.
Fece bene Mariposa a sparire in quel periodo, certe situazione le puoi condividere solo con gli amici veri. Ma a me lo aveva ordinato il medico e non lo dico per dire.
Trova un posto con della gente.

Ma è il passato. Penso che la gente si aiuti a vicenda, ma non è così. Si incorre nella guerra tra poveri. C'è una rabbia in giro, una voglia di sfogarsi tra prese per il culo e insulti che credo sia solo lo specchio di come le persona davvero stiano male. Ma non in senso strafottente che di solito si usa. Soffrono. Sono arrabbiate.

Almeno in questo blog a volte mi autocommisero. A volte ci sta. Arriverà il momento della reazione, per ora c'è la presa di coscienza.

Il lavoro duro che sto facendo è tirar giù il muro. Non è facile. Stanotte è crollato. Ma so già che ci sarà il crack e dopo non sentirò più niente.

Non sentire niente mica si vive davvero.

Nessuno chiama a parte Silvia. Forse non ho seminato bene. In fondo lo dico nella presentazione.
Forse non capisco quando si ha bisogno di me e non ci son stata come è stato con Luigi.

Le persone che mi è dispiaciuto perdere son state Maria più di tutte. G.ma non so perché, probabilmente non comprendevo abbastanza il testo e V. perché mi faceva ridere.
Ho condiviso molti momenti intimi con queste persone.
Ma la vita va così.
Si volta pagina.

L'unica cosa che mi dispiace è che la gente percepisce difetti che non ho. Come l'invidia, come l'ipocrisia. Ne ho altri.

Sono ignorante, sono testarda, sono solitaria, e poi tanti altri.

Per ora c'è Silvia. Mi basta.
Per ora devo riportare a galla i sentimenti anche se fanno male perché a volte fanno bene.
Per ora non ho voglia di litigare con nessuno, perché mi sembrano tutte conversazioni effimere che non meritano il tempo o la rabbia.

Buona fortuna a tutti.
Ma specialmente a me. Ho dato già abbastanza.




giovedì 25 luglio 2013

Eppure

C'è sempre stata quest'idea, folle direi. Io e te.
Un giorno.
Tra dieci anni.
Come dice Rosalino Cellamare, vorrei incontrarti tra cent'anni.
Vorrei guardarti negli occhi. Perché con gli occhi davanti capirei cosa provi davvero.
Forse ci sarà un'altra vita.
Forse ci sarà un'altra occasione.
Forse non è cosa.

Credo che se esistesse un destino, un'opportunità ce la darebbe.

venerdì 5 luglio 2013

Dietro il nick

 

vedere che tutti i curiosi vanno a vedere e leggere i tuoi sentimenti che hai tenuto nascosto dietro ad un nick, è giusto? ha importanza, non è violare? o peggio guardare dal buco della serratura?
e a me?

mi piacerebbe?

Se davvero volessi che tutti i miei conoscenti leggessero quel che penso, terrei il mio nome sul blog, invece scelgo il nick. Perché il nick ha sapore di libertà.

Non so, ho già detto che forse crimilda come amabeth ha fatto il suo tempo. 

martedì 25 giugno 2013

Direi di no.

Non lo so mica se è una buona tecnica sputare il veleno, il dolore e la rabbia sui socialini.
Stare sempre a parlare male di questo o di quello o dare rispostacce a chiunque ti capiti a tiro.
io non lo so.
io so che non fa per me.
Non trovo per niente edificante impoverirsi di animo, di...
beh insomma, alla fine siete sicuri di star meglio?

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

giovedì 20 giugno 2013

Ho messo via

Ci sono cose che ho messo via, le ho ben chiuse a chiave nei cassetti della mia mente.
Io non li voglio aprire.
li ho già guardati, studiati, sentiti, vissuti.
Non ne vedo l'utilità se non quello di soffrire ancora e di morirne di malinconia.

E' vero, son più dura, più disillusa, più indifferente ma non è aprendo quei cassetti che ritroverò me.

Io non mi voglio ritrovare, voglio trovarmi. E ho 43 anni non più 30, non più 20, non più 16.
Mi devo solo convincere che la vita non finisce ai quaranta, si può cominciare.
Convincermene non è facile.
Ma è la via di uscita.

Il passato è già passato e mo il passato se lo tiene.

Frasi da ottocento

Le ci vorrebbero 3 quarti di minchia.

Sì vabbhè e poi parliamo ancora di femminismo

Le femmine non si amano

Ho conosciuto donne colte, intelligenti, belle e con tutti gli altri aggettivi che vi vengono in mente che si son annullate per un uomo, che accanto a lui non osano parlare, che sia violenza fisica o psicologica, subiscono.

In questo momento sto pensando se mai ho conosciuto qualche uomo nell'identica situazione... No, non me ne vengono in mente.

Mi chiedo perché mai le femmine non si amino mai abbastanza.


martedì 18 giugno 2013

Flashpoint: L'eroe del web. "Ho migliaia di follower ma sono solo come un cane"

Non vado più d'accordo con la "rete"
Anzi direi che non vado più d'accordo con i social.
Prendendolo con le pinze, magari per certe notizie, ma quell'esserci la rete non me la dà.
Sono nata con la pelle e la vorrei usare, sono nata con gli occhi e li vorrei usare.
Nessun messaggio o sms o tweet o che altro può sostituire un abbraccio.

Più follower più popolarità. Ma se non lo sai per mestiere, quanto solo ti senti per cercare di averne così tanti?

Frase storica:
Io l'ho scritto in rete. E chi se ne fotte? se siamo amici mi chiami e me lo dici.



e basta

...

lunedì 10 giugno 2013

è uno di quei giorni

Questo è il giorno del 
Non posso.
Non ce la faccio.
Lascio.

A conti fatti non ho nulla da dire o da fare, ho già fatto e detto.

venerdì 7 giugno 2013

Dell'amore e di altre sciocchezze.

vi invidio. Avete una fortuna sfacciata a lamentarvi di queste mancanze, che se vi impegnate potreste anche trovare l'amore.
Io consiglio sempre una buona presa di autocoscienza, perché se va sempre male non è colpa degli altri.
Non è regola però io credo che se si scelgano sempre le persone sbagliate, quelle che non ci amano, forse il motivo è da ricercare in se stessi e non nel destino infausto.
Detto ciò, vi invidio.

giovedì 6 giugno 2013

diversità

Devo operarmi.
Mia madre si preoccupa di camicia da notte, vestaglia ecc.
Io faccio l'elenco mentale di libri, portatile e chiavetta.

Sarò stata adottata.

PS: ho paura e se mi compera le pantofole con il piumotto sopra anni 70/80?


mercoledì 5 giugno 2013

La volpe e l'uva

Oramai son passati così tanti anni,
mi son convinta così fortemente di non volerla quell'uva,
che non mi ricordo né perché la volevo né il colore, il sapore o se fosse proprio uva.

La porta di quel pezzo del cervello è chiusa e non trovo più la chiave

lunedì 3 giugno 2013

il più grande rimpianto è che avrei potuto far molte cose, non ho fatto niente.

il più grande rimpianto è che avrei potuto far molte cose,
non ho fatto niente.

ho perso il senso

Io lo sapevo chi ero e cosa volevo.

Poi per un po' di anni sono stata l'amica di.. la figlia di... la collega di... e per ognuno di questi ruoli mi adattavo come un camaleonte.

Ora che ho perso, che rimane?

Ho bisogno di una chiusura totale, di far tabula rasa in ogni senso. Non so ancora se sarà definitivo e reale.
Ho aiuto in abbondanza ma mi è totalmente indifferente.

E poi sarà giusto lasciare parti di me in internet? la scomparsa non dovrebbe essere definitiva?

martedì 14 maggio 2013

Basterebbe la simpatia non dico empatia


Dovreste fare un corso per approcciare i pazienti, voi medici del cazzo, vi sentite tutti quanto degli dei ma non è che siete dei, dio si dice che sia compassionevole, voi no. Voi siete dei pezzi di merda.

Bravo mi hai detto le 4 regoline base. Prima ti ho risposto due o tre volte gentilmente, poi quanto ho lanciato la bomba sei stato zitto pezzo di merda.

Scriverò una lettera ai tuoi capi, sai bello. Magari è una monetina in mezzo al mare ma è pur sempre una monetina.
Coglione!

lunedì 6 maggio 2013

Radici

Bambina (Congo) di Ugo Lucio Borga


io non lo vidi, ma mi ricordo che tutta l'italia si commosse davanti a quello sceneggiato.
Ed allora perché ora è tornato l'odio?
Leggendo quello che è successo in Ruanda noi dovremmo accoglierli a braccia aperte i superstiti o no?
o in Darfur, Nigeria, Congo, Somalia?

C'è qualcosa che non ho capito io degli esseri umani.

leggo e rileggo

Sono anni che me lo ripeto.

E' che in realtà per tirare avanti io oramai mi sono persa.
Come in qualche puntata delle serie di fantascienza, mi ritrovo nel nulla.

titolo del post

Non si può scegliere chi ci ama.
Però a me mancano davvero tanto.

sabato 4 maggio 2013

venerdì 3 maggio 2013

Un pezzetto infinitesimale di me è tornato indietro.
Non mi importa niente di quel che pensa o dicono gli altri.
sto cominciando a togliermi il maglione pesante.

"c'è chi dice è una strega
tanto lei sei ne frega"

Dice, la gente si uccide perché egoista

Come si può giudicare la vita altrui? 
O meglio la morte degli altri.

Io provo comprensione per chi si è ucciso.
Piuttosto che chiedere l'elemosina, dormire in stazione, di una cosa sono certa. 
Mi toglierei la vita.

C'è poco da dire, non mi ha mai consolato il mal comune, non mi consola nemmeno pensare alle persone che sono in guerra, io so che bisognerebbe vivere una vita degna e per ognuno la dignità è diversa.



"cuore in allarme"

è che io stavo bene, eh.
Non ricordavo bene, ma me ne hai fatto parlare ed allora eccolo lì.
Riaffiora e mi annega.
E fa male, fa un male cane quanto la nostalgia, il sapore, la pelle.
Ognuno ha un amore prima o poi, il mio è stato prima.

Il passato bisogna tenerlo nel posto che gli compete.

Se ci ritrovi a farmelo tornare in mente ti do una testata sulla fronte.

giovedì 2 maggio 2013

Chi minchia sono io, ancora non lo so.

niente di utile

Ho letto, li ho letti tutti. Son solo lunghe lettere d'amore
I nomi si sussiegono ma non hanno molta importanza.
Son lettere d'amore all'amore in fondo.

Adesso tutto questo non mi è utile.

martedì 30 aprile 2013

i libri

Non è il libro di carta, non è il tatto o l'odore. Son le parole.
E' quando per ore e ore io mi dimentico di essere qui e son altrove.
Un altrove che mi piace.

Non basta

Per recuperare sogni, speranze e me stessa devo tornare ancor più indietro del 2000 ancora di più, forse nel '95, forse ancora più indietro quando mi credevo immortale e bastava chiudere gli occhi forte forte per far divenire realtà qualsiasi fantasia, anche quella di ritrovarmi in Candy Candy

lunedì 29 aprile 2013

Io sono una statua

E' l'indifferenza il cemento sotto il quale si muore.
Quando il cemento è così forte che non senti più niente, nessuna emozione, nessun bene, nessun male.
Ascolti le 4 ricette di felicità che ti elargiscono amici, famigliari e conoscenti.
Io sono una statua, possibile che non se accorgono?


In quest'oscuro
colle mani
gelate
distinguo
il mio viso
Mi vedo
abbandonato nell'infinito

Ungaretti

martedì 16 aprile 2013

ora avete fame?

Noi ve lo avevamo detto, ma voi non ci avete dato retta.
Ve lo abbiamo ripetuto e ripetuto.
Poi io mi son arresa e ho detto: le cose cambieranno quando le persone si incazzeranno e si incazzeranno quando avranno fame.
Ora hanno fame e rinnegano i 20 anni nei quali hanno votato a cazzo.
Ma non è ancora abbastanza.
il 30 per cento ancora non ha abbastanza fame.
Gli altri si inventano un movimento in cui ci sono cani e porci insieme in un minestrone di incompetenza.
Noi ci ritroviamo a votare il meno peggio o almeno quello che si avvicina un po' di più in ciò che crediamo.

Cosa abbiamo sbagliato noi della nostra generazione? abbiamo dato le cose per scontate quando niente è mai scontato.
Dovevamo tenere gli occhi aperti, ma chi se lo immaginava che la maggior parte di noi sarebbe diventata cretina, chi si immaginava che gli ideali se li sarebbero svenduti con una manciata di soldi facili?

sabato 6 aprile 2013


Ho sentito la notizia delle due persone che si sono impiccate per i pochi soldi.  Tra gli altri problemi sento molto la preoccupazione dei soldi, non avevamo niente quando ero bimba però c'era lavoro. E ci arrangiavamo, quindi non mi fa paura vivere con poco.
Ora invece non vediamo futuro, è questa la differenza?
E questa vergogna che ci portiamo dietro come se fosse colpa nostra non arrivare a fine mese?

martedì 26 marzo 2013

i Social

A me i social non bastano.
Ne sto diventando quasi allergica, come se un commento potesse eguagliare una telefona, una lettera o un incontro.

Resto basita un pochino dal fatto che ogni cosa, persino se si è fatta la cacca, lo si mette online tra le varie app. Cosa vedi, cosa mangi, dove sei.
Sarò vecchia, ma non capisco.

martedì 12 marzo 2013

Grillo e Grillini. Ma che davvero?

A parte che son sicura che ci siano giovani politici capaci,
a parte il fatto che uno che pensa che una persona è migliore perché ha una laurea è un cretino,
a parte il fatto che "io vi aiuto solo ad entrare e poi scompaio" ora è invece "e questa è casa mia e qui comando io"!

Ma parliamo di ideali che son importanti, e sì signori miei.
Sono basilari le cose in cui crediamo profondamente, mi spiegate come è possibile che un leghista, uno del pdl, un comunista coesistano nello stesso movimento?

Siamo poveri e siamo in crisi, la nostra classe politica fa schifo, non si schiodano dalle sedie e bla bla bla. Ma davvero devo svendere i miei ideali per questo e andare a  braccetto con un rappresentate del movimento razzista, complottista o altro?
davvero?

Davvero devo fare questo tipo di rivoluzione per vivere in un paese Normale?

E davvero devo rispettare un adulto che si fa fare fotomontaggi come un ragazzino? che anche se ora è in politica usa gli stessi termini di berlusconi, usa gli stessi trucchi, gli stessi insulti?

Gesù e San pietro. Foto da giornalettismo
Nota a margine, sì li avrebbero votati anche dopo la presentazione pietosa che hanno fatto gli eletti del M5S, viviamo in un paese che sotto sotto invidia i furbi e vota Silvio Berlusconi e Maroni, basta esserne coscienti.



laurea

Medico. Difende Silvio. Dice così fan tutti. La laurea non dà di per sé intelligenza onestà e discernimento (https://twitter.com/La_Crimilda/status/311375990003728384) Scarica l'app ufficiale di Twitter da https://twitter.com/download

venerdì 15 febbraio 2013

L'invidia del maschio


Lo guardo. "cos'è un cancro? oddio?"
"no, signora, è semplicemente un follicolo maturo in attesa della fecondazione"
Mi fa uno strano effetto.
E' triste.
E' pronto. E non servirà a niente.
Forse sono pronta anche io, ma sono una specie di peter pan.
Sto crescendo ora.
Fa miseramente male sapere che si hanno pochi anni per riprodursi e quando questo non corrisponde
né alla casualità della vita né alla maturità emotiva per farlo, è un peccato.

Mi chiedo se questa assoluta necessità di libertà e indipendenza non sia una schiavitù in verità.

lunedì 4 febbraio 2013

Oggi è scoppiato oggi è il giorno della autocommiserazione Del futuro che non vedo Di tutto quello che ho costruito che è andato a pezzi E Quei pezzi li Devi rimettere a posto da sola Il soldatino Ha disertato finalmente Ora scappo

Dicono

domenica 27 gennaio 2013

Il giorno della memoria

E' qualcosa che rispetto.
Ma non è una cosa che non accade più, accade continuamente nel mondo.
"perché non succeda mai più"
...

domenica 20 gennaio 2013

L'unico modo per andare avanti E‘ non pensare Ma il cervello gioca brutti scherzi e ogni sonno è incubo.

lunedì 14 gennaio 2013

Lo schifo della pedofilia

Sto giusto vedendo buongiorno
Falling Skies. Gli alieni ci fanno fuori.
Ho trovato un file nella seconda puntata, invece del telfilm. Era un file pedofilo, ora dopo aver fatto segnalazione alla polizia postale, se arrivassero gli alieni darei loro il benvenuto.

4 soldi

Il blob in tutti questi anni mi é stato di aiuto non tanto da sfruttare come un diario di azioni ma una sorta di autoanalisi, riordinare emozioni e pensieri illogici e confusi. Non mi è mai fregato molto dei giudizi altrui. I social li trovo quasi inutili ancora non ho trovato una piattaforma in cui scambiare davvero opinioni, avendo rispetto, ascoltando e non l‘affermazione della propria ineluttabile verità personale. Persino chi si crede un colto è solamente un bullo da 4 soldi e ho un“opinione precisa del bulli. E perciò sto zitta ora che non ho voglia di cazzeggiare. Forse tornerò qui
 

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...