giovedì 29 aprile 2004

ALBUM DEI RICORDI

Oggi mi servivano delle cose, i negozi, si sa, di domenica non sono aperti ma sono caparbia ed allora ho girato per lungo e largo il mio bel paesello... e... boom ricordi nella testa.
Sono stata felice. Oh si, felice. Ho vissuto tutto quello che potevo vivere e serenamente sono cresciuta.
Qualche punto nero qua e là ma ai tempi non pensavo che si potessero ripetere certe cose, o almeno non a distanza così ravvicinata.

Asilo, cortile, libellule da rincorrere. Forme di terra che io facevo finta fossero piatti prelibati. Fantasia infinita.

Elementari. Prese in giro crudeli, disegnare bamboline e damine dell'800. Catechismo, Oratorio, liquirizie, dio c'è. Altalene cercando di volare sempre più in alto.

Medie. Scuola media cucciniello. Nuova e bella con le finestre tonde che sembrava una nave. Rossa. Accorgersi di essere bella. Il più bello che si era preso una cotta per me ed io che guardavo sempre quelli più grandi. Fabrizia. Il gioco della scopa, le feste a casa. In giro per ore e ore a piedi, far la posta a Paolo e Roberto. Le cotte. Primo bacio. Bleah che schifo, sa di saliva. Secondo bacio.. insomma sa di mandarino anzi no di pesca. I motorini. La compagnia.

Superiori. Anno buttato. Ragioneria. Risate. I Duran Duran, prima sigaretta che brucia in bocca, Fabrizia sempre. Sette sette Fabrizia senza tette. Professoressa devo andare a fare la pipì saltellando per la classe, e poi scappare con Fabrizia via e non tornare in classe. Si facciamo manifestazione. E via per le vie di Milano, Burghi e Fiorucci. Si salta la lezione di ginnastica, c'è lo speciale dei Duran Duran. John Taylor sarà mio. Libri, album e foto.
Anno sprecato, tante risate.

Grafica disegno. Cartellette, contano solo i colori, i sogni, le matite. Manifestazioni. La pantera a Roma che scappa dallo zoo. Domenica all'Halley, primo amore. Bello come il sole, pomeriggi pieni di baci e scoperte di un corpo che reclama. Oddio mi ha toccato il seno, che faccio? lo lascio fare?
Ogni cosa ingigantita, liti e pace. Orchidea e una collanina d'argento per san valentino.
Albachiara? no, tu sei la strega. "ti lascio, mi fai del male, per orgoglio hai rovinato tutto. Cri, promettimi che non lo farai con nessun altro, promettimelo"
"Prometto"

E via via... anno dopo anno si cresce. Anni pieni di cose che succedono, anni che non vengono scanditi da un lavoro quotidiano che è sempre uguale, ma anni che ogni giorno è nuovo e lunghissimo.
Anni e anni. 70... 80... 90...
Agli accadimenti drammatici si susseguivano quelli fantastici, in un equilibrio pieno di vita come sempre dovrebbe essere.

2000 Nuovo millennio. Il crollo. Tutto crolla, tutto continua ad essere drammatico, tutto torna a chiedere il conto. Ti guardi intorno e quel che hai non ti piace più, non sei più tu, in qualche momento distrattamente ti sei persa, ed allora Piazza pulita. Tutto nuovo, fatica, lotta. Tabula rasa.
Ri-crolli e ricrolli...
e sono qui... lotto. Sono qui.
La vedete quella lì? quella con quel sorriso meraviglioso? ecco io voglio tornare ad essere così... a non conoscere vie di mezzo né troppi compromessi. A mandare al diavolo chi si giustifica con scuse così deboli da poter esser buttate giù con un soffio. A dire sei meraviglioso alle persone vere, a dire non vali un fico secco a chi... a chi ha sempre una buona ragione o una buona scusa per far quel che gli fa più comodo.
Son sempre stata dalla parte dei perdenti. Il carro dei vincitori è pieno di brutta gente con un pelo sullo stomaco più grosso di me..
e mica ci vogliamo salire sul carro dei vincitori vero?

domenica 4 aprile 2004

Si smette d'amare, si.
Qualcosa muore perché deluso e non più alimentato, ci si rassegna alla morte dei nostri cari, figurati ad un lutto d'amore.
Perché è un lutto.
Un amore muore, e bisogna che ci si prenda tutto il tempo per piangere questo amore caduto.
Poi però andiamo avanti, poi però un giorno ricordiamo solo vagamente il sentimento, a volte sorridiamo nel ricordo, a volte ci chiediamo -Ma come ho fatto ad innamorarmi di una persona del genere?-

E ti dirò, il lutto è lungo quanto è stato forte e intenso l'amore.
si soffre per il fallimento, perchè ci sentiamo rifiutati, per il tradimento se c'è stato, per la speranza che muore per quello che poteva diventare amore.
Però si soffre un paio di settimane e poi passa.
Per dimenticare Un amore ci vuole molto più tempo.

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...