sabato 27 ottobre 2012

io non lo so che colore hanno questi giorni, ma vorrei dei giorni con colori più belli e intensi

giovedì 18 ottobre 2012

Non più la morte

La morte è un attimo che non conta niente,
la vita è quel che in realtà lasciamo come eredità.
E' questo che ho imparato dicendo addio negli anni. E' davvero un attimo e quell'attimo non lo voglio portare come un bagaglio ingombrante e pesante che sfocia anche i miei sogni, perché non ho mai avuto un sogno, un sogno bello in cui abbracci ancora una volta chi non c'è più.
Oggi tornando a casa pensavo a quanto vorrei che avessero ragione chi dice che c'è un dopo, un dopo fatto di energia, un dopo dove poter ritrovarci, sarebbe consolatorio, sarebbe come unguento su una ferita. Ma io non ci riesco. Io penso che è finita. Ed allora l'unica possibilità che ho io di onorare è ricordare.
Non più la morte.
La vita.
Il vissuto, il riso, il pianto e quella gioia che si intravede in ogni filmato che riguardo con emozione.
Sono stati i miei momenti di piena felicità quelli vissuti in quella casa in francia.
La morte è sconfitta.

venerdì 12 ottobre 2012

Nessun senso

Quando sto per perdere qualcuno, allora rivedo tutto il vissuto insieme.
Proprio come succede nei film.
Banalmente.
Proprio come nei film mi commuovo. Poi mi addoloro.
E davvero non capisco il senso.

giovedì 11 ottobre 2012

e il vostro orticello com'è?

In italia abbiamo un modo tutto nostro di percepire la violenza. Oggi quasi tutti sono rabbrividiti per un video di un bambino che viene trascinato via dal padre e dalla polizia.
No, non è un bel vedere. Ovviamente.
Ma rimango sempre basita che alla stessa gente non è fregato niente dei bambini nel deserto (basta che non vengano qui con i barconi) la stessa gente non sa che succede in iran, alla stessa gente frega davvero una sega di quelli in Africa o in Thailandia.
mah.
e il vostro orticello com'è?

lunedì 8 ottobre 2012

Quando la vita ti da mille motivi per cadere, tu rialzati
quando i giorni sembrano bui e senza via d’uscita, tu spera,
quando le delusioni urlano più forte dei sogni, tu costruisci
quando le rughe solcano il tuo viso, tu sorridi,
quando ti senti solo, vieni a cercarmi,
ti parlerò di come fare a rialzarti, ma tu fa lo stesso con me.
Ne ho bisogno… Miglioriamo insieme!
Stephen Littleword, Nulla è per caso

Papà

lunedì 1 ottobre 2012

Ho una pessima notizia da darti

Come vedi i tempi sono duri, non c'è lavoro e non crediamo che arriverà, questa è la tua lettera di licenziamento.

Non so che reazione ho avuto, è la prima volta che mi capita, non intacca la fiducia nella mia capacità di lavorare né di imparare.
Non ho il cervello pigro, mi adatto e mi appassiono.
Non ho pensato nemmeno per un momento che fosse colpa mia, mi stavo già alzando, mi hanno trattenuta.
Ho detto che non c'era niente da dire, ho firmato e son scesa.
mi hanno commosso i miei colleghi che mi hanno detto: come tu? no, non ci credo.
mi hanno commosso che qualcuno si è messo a piangere
Io no, ho aspettato di svoltare l'angolo.
Con silvia al mio fianco ovviamente.

Mi spiace per loro, per il nostro affiatamento, per come lavoravamo bene insieme ma, a parte i soldi per cui sarà molto dura, per il resto io ho riso molto anche con i miei clienti, lavorando si entra in sintonia.
Non so cosa mi aspetta.
Decanto questo licenziamento.
Poi vedrò.
Poi si vedrà.
L'unico fallimento sarà tornare dai miei genitori a vivere se davvero le cose si mettessero male.

*Scelgo l'immagine di Giuliana che mi sembra la più azzeccata.

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...