giovedì 20 novembre 2008

A proposito di Natale

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La chiamano la sindrome del genitore assente.
Cioè quello di fare tanti regali perchè ci si sente in colpa
per il tempo che non si dedica o per il poco amore.
Quindi se quest'anno non ricevete un cazzo a natale,
GIOITE!
VI AMO.

A proposito di quel che le Donne non dicono

C'è qualcosa che s'impone prepotente.
Che ci fa schernire quello che ci capita, perché non ci si piange addosso, ci si dice che passerà,
che abbiamo superato ben altri dolori, lutti, divorzi, malattie;
che al massimo ci chiudiamo in bagno sole a dar sfogo a lacrime perché non vogliamo essere come Doris Day, che cazzo, siamo Donne!
Stiamo sull'attenti come brave soldatine.
Piuttosto diveniamo bulimiche, anoressiche, ci tagliamo, ci svendiamo, ci facciamo male, qualcuna scambia sesso in cambio di amore perché noi siam moderne
ma al di fuori siamo ferree, ligie, dritte
eppure
eppure miei cari
siamo archi.
L'arco di per sé non si spezza mai.
Oppresse dalla nostro senso di super-eroine di un film di terz'ordine.
mi chiedo come sia possibile che una telefonata amica ci appaia come un miracolo,
un'attenzione come un regalo.
A volte come in Quarto Potere pensiamo che non possiamo più sopportare una cosa in più,
ed invece risorgiamo sempre.
Sempre con un pezzetto in meno
o in più.
Forse un mattone nel muro di cinta.

domenica 16 novembre 2008

Sono giorni che la mia vita ruota intorno a me e mi disinteresso di tutto.
Grazie Bianca,
grazie, ho sentito un brivido di disappunto e di interesse.

Non è nostra fortuna nascere di qui, non è nostra fortuna nascere bianchi.
E’ caso fortuito nascere bellocci ad esempio o senza difetti fisici che son limitanti come la cecità.
Ma il sesso o la razza son cose NATURALI, Cazzo.
E’ la prevaricazione sempre di persone sulle altre.
Sono uomini e donne che si sentono così inutili, minuti, piccoli da dover soggiogare e rendere schiavi gli altri.
Ce lo avranno piccolo?
Pensano di contare qualcosa se umiliano, picchiano, fanno del male agli altri.
Non è fortuna cazzo.
noi abbiamo bruciato i reggiseni, noi non avevamo anima ricordi?
Non è fortuna, è guadagno.
E’ stata la guerra.

La guerra che ancora oggi continua perché io devo dare sempre il massimo per ottenere la metà di un maschio nel campo lavorativo,
perché sempre esiste il sessismo persino in un gioco stupido come L’ACCENDIAMO
in cui alla domanda:
quale invenzione fu fatta nell’anno 1950 per la donna?
1. la lavatrice
2. la lavastoviglie
3. xxx
4. xxx

E’ sessista pure nei confronti degli uomini, come fossero tutti decelebrati e inadeguati a crescere figli o pulire casa.

Vedendo e ascoltando le notizie penso...
Hanno una pecca nel cervello e questo si sa, il fatto di violentare una donna ad esempio è tipicamente maschile, il 90 per cento del serial killer sono maschi.
E’ genetica dicono, loro esplodono, le donne implodono.

Ma per il resto, questi maschi sono geneticamente stronzi o se avessimo avuto noi il comando dall’inizio avremmo fatto esattamente la stessa cosa?
Saremmo state amazzoni spietate che avrebbero bruciato un uomo se fosse andato studiare?

E’ l’essere umano che è corrotto.
Guardati intorno, ci facciamo del male.
Il sesso diventa quasi moda farsi sculacciare e rendersi schiavi,
in ufficio è nato il mobbing, i video di youtube sui pestaggi.
Siamo messi meglio?
Possiamo girare di notte in minigonna da sole?
Non ci cerchiamo “guai”?
Tutto questo è normale?

No, se ci si guardasse dentro meglio sapremmo esattamente perché facciamo o subiamo il male.
Oh sì sono stronza, ma per ogni ingiustizia io piango.

Vinceranno loro. Quelle donne che dicono piuttosto mi ammazzi ma io studio.
Vinceranno, non so con quante perdite di vita, ma vinceranno.

Nota a margine. Ho visto le manifestazioni per Eluana, mi sono vergognata per il fatto che le persone sono incapaci di farsi i cazzi propri e poi penso che la ruota gira. La ruota gira per tutti e nelle scarpe di quel padre, prima o poi, qualcuno di quei manifestanti sapientoni ci camminerà dentro.

venerdì 14 novembre 2008

mercoledì 12 novembre 2008

Del blog e di altre sciocchezze

Io lo avevo detto che mi giravano male in questo periodo.

Mi urtano i commenti che cominciano con il, ad esempio,
per me dovresti...
Mi urta che tutti i lettori si sentano il centro.
Il solo centro sono io, che questo sia chiaro. Di ogni mio post.
Gli altri sono margine, sono note e se non espressamente dichiarato non parlo mai dei bloggatori.
Si commenta e non me ne frega niente di solito,
quando si continua sulle stesse argomentazioni e i commenti diventano post
non è più esprimere opinione, ma convincimento.

Mi urta che piove,
mi urta che questo è il mio periodo rabbioso,
mi urta perchè sembra strano ma ho pure una vita che è al di fuori del web ed è questa che mi fa rompere i coglioni.

Ed è solo per questo sacrosanto motivo, capisco che sono io che son rabbiosa ed allora cerco la lite, che ho messo la moderazione, se non lo si capisce AMEN.
Mi sto proteggendo da discussioni inutili e sterili.
Vi sto preteggendo pure dal pungiglione.
Perchè se io passo un periodo di merda, gli altri non c'entrano niente e siccome sono impulsiva non è giusto che io prenda la palla al balzo per sferrare il primo pugno.

venerdì 7 novembre 2008

Dlin Dlon

James Cotier"Sono don patrizio per le benedizioni delle famiglie”.
"oh, guardi son sotto la doccia, non posso aprire”.

Che come scusa è perfetta, mica vorrò sentirmi il sermone se gli avessi risposto:
Sono atea o agnostica, anzi no, mi hanno cazziata perché non lo sono.
Sono una che ha le sue idee e i suoi credi.
Sono una.
Appunto una.
Non c'è famiglia qui.



Ma io tutte queste cose non te le ho dette, per te son solo una povera credente docciata.
“Le lascio il calendarietto.”
Ma come? il vecchio don Peppino mi benediva la porta? Se non pago non mi lavi la porta?

Andiamo bene, don Patrizio!!!!
Ti benedico io Patrizio, perchè hai peccato.
Di avidità.
Per quanto mi sforzo di comunicare agli altri il mio vissuto,
i miei sentimenti,
non riesco a farlo a dovere
perchè le domande e le risposte che mi fanno
non collimano con quello che volevo trasmettere.

lunedì 3 novembre 2008

Liste adombrate

* Nella mia lunga carriera di blogger ho attaccato così tante volte la chiesa, la religione, i musulmani passando persino per intollerante, solamente perché pensavo che certe idee che mi potrebbero penalizzare (come la ricerca genetica, la guerra ad esempio), ma mai ho avuto un attacco così impetuoso come il post sull’associazione atea agnostica e questo mi fa pensare e molto.

* Noto come le persone vogliano, anche se non lo diranno nemmeno sotto tortura, l'appoggio degli altri. Il sentirsi dire Hai ragione. Fosse quasi un vanto.
Ripeto spesso che quando avrò il totale consenso, saprò per certo che sbaglio.
L'insicurezza del pensiero si evince pure da queste piccole cose.

* Questo è un periodo di stress acuto per me, se volete veramente farmi disinteressare di una questione, mandatemi un messaggio privato pubblicizzando il vostro blog o post. Ecco, non mi prenderò nemmeno la bega di andarlo a leggere.
La pubblicità è una cosa che faccio per guadagnarmi da mangiare e nel mio tempo libero vorrei non facesse parte della mia vita, anche di quella virtuale.

* Non me ne frega niente, di Berlusconi, delle polemiche, degli scioperi. Avete voluto la bicicletta, pedalate e non rompete i coglioni, noi vi abbiamo avvisato.
Babbo natale non esiste.
Ho da sistemare la mia vita. Senza la mia serenità, non posso combattere per quella altrui.

* Dopo aver ritrovato qualche amico, mi rendo conto di non aver lo spirito di incontrarli. Vorrei presentarmi a loro con un sorriso e non con una ruga di preoccupazione che mi solca la fronte.

* Ho una battaglia da combattere. Ogni giorno della mia vita. Ogni singolo giorno. Ed ora sto pensando di arrendermi ma so già che non lo farò e questo mi provoca sconforto.

* Che ognuno pensa per sé.
E'giusto così.
Ma se non ho aiuto perché mai dovrei darne?

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...