venerdì 30 ottobre 2009

...

Quello che è grave è che non ne ho più bisogno.
O almeno, non me ne ricordo più di averne.

Annozero 29 Ottobre

Due cose mi hanno lasciato perplessa.

- La ricostruzione del video di Marazzo, che non ha dato niente di più di quel che avevano raccontato a voce, anzi mi è sembrato fuori luogo.

- Se io ti faccio una domanda, dire lo avete fatto anche voi, non ti giustifica. Non è che se sta diventando uso comune non avere etica, morale e legalità allora è legittimo.
Siete infantili.

Come diceva sempre la mia mamma:
SE SI BUTTANO NEL NAVIGLIO, LO FAI PURE TU?

venerdì 23 ottobre 2009

Il gruppo ha cambiato nome

Giustamente.
Ma se lo hanno fatto cambiare a loro, allora devono cambiarlo anche gli altri 500 e più gruppi che cominciano con "Uccidiamo..."
ma non fa notizia, vero?
non vi fa fare il giro giro tondo intorno al buon marketing di silvio.

giovedì 22 ottobre 2009

Uccidiamo Berlusconi

Ieri ho riso, su facebook si legge di tutto.
Ho riso sul gattino virgola, ho riso pensando ai surfisti americani o alle varie adozioni di belle ragazze, per non parlare del Prendi una lattina e datti fuoco. Pago io.
C'è molta goliardia, c'è anche molta leggerezza ad usare le parole.
In facebook esiste quel bottoncino magico: Segnala.
Credo sia in base alle segnalazioni (sono ignorante in merito) ma so per certo che quando ci mettiamo d'accordo a cliccare in tanti, il gruppo chiude nel giro di un giorno. Senza polizia postale e affini.
Perchè si sa, è reato inneggiare alla violenza. Che si sappia.
Non è che se ci conviene ridiamo, se invece ci piace allora diventiamo seri e difendiamo.
La legge è uguale per tutti. (forse).

Stasera mi sono fermata un secondo a pensare.
Allora cos'è questo?
Ma miei cari l'ennesima trovata pubblicitaria di silvio e i suoi amici.
E giù tutti a parlarne e pure seriamente. Mica loro. Noi.
Noi, noi con le nostre brave prese in giro, me compresa.

E così ci distraiamo.
E silvio diventa il poverino.

lunedì 19 ottobre 2009

Un fulmine signore

Alfano: la privacy è un diritto di tutti

«Per me le scuse di Brachino chiudono un caso, ma ne aprono platealmente un altro: il diritto alla privacy vale solo se c’è di mezzo un magistrato? Solo in quel caso il diritto alla privacy prevale sul diritto di cronaca, e quando di mezzo c’è il diritto dei comuni cittadini e del capo del Governo?»

No, quando c'è cronaca. E che cavolo.
Andare dal barbiere e sedersi su una panchina non è cronaca, quando uno fa festini con i miei soldi, sì.

giovedì 15 ottobre 2009

L'italia brucia. Maddai.

Ieri Ballarò, anche lì mi pare parlassero di conflitti e di guerre, ho cambiato, ho preferito Xfactor. Pensa te.
Oggi leggo La sindrome della guerra

Postilla. Il voto uno dovrebbe essere orgoglioso di averlo dato, ma qui sembra che nessuno lo abbia votato.

La guerra? ma quale guerra? quella di repubblica e il fatto contro tutti gli altri? o dei piccoli giornali e tv? oppure di noi poveri blogger?
Quale guerra? Quella di Travaglio, Santoro (fazioso come fede) e quel povero Di Pietro che sembra Tom con il topo Jerry?
E' quasi ridicolo.
I polveroni.
Per non far vedere la realtà, per oscurare altre notizie. Non che non si diano, ma le mettono in terza pagina o dopo la rubrica di canale 5 di cucina.
La guerra... come disse totò
ma mi faccia il piacere

Ora pensare che Silvio Berlusconi sia un idiota è da stupidi. Alza polveroni, orchestra, mette disordine.
Gli altri. Ci penso agli altri, chi mai saranno questi altri contro Berlusconi. Ci penso e ci ripenso. A parte quelli citati sopra, mica me ne vengono in mente.
L'opposizione che non vota e poi mette giustificazioni online tipo quelle delle elementari?
La piazza vuota, che nessuno c'è e se c'è chi protesta, chi lo sa? io no di certo.
Chi è in guerra e contro chi?
Sembra un grande calderone, un grande e grosso pentolone in cui tutti mangiano.
Ma va, non c'è nessuna guerra.

All'italiano medio va bene così. L'italiano medio manco lo sa. Pensa che sia figo andare a troie, pensa che truffare, rubare, corrompere sia giusto perchè così si è sempre fatto. L'italiano medio in realtà si beve come acqua fresca quel che conviene credere finchè non tocca a lui personalmente.
Mica ci credete ai gruppi o ai passaparola di Fb, vero?
perchè quelli linkano senza nemmeno approfondire.
Come ad esempio il sito Beato Silvio che ha fatto il giro di Facebook in un giorno, sarò scema io che ho scritto un'email di verifica?
Fa moda persino essere contro Berlusconi, che poi tanto nella cabina elettorale mica mi vede nessuno chi voto.

I fedeli costretti a coprirgli i fianchi? ma davvero?
poveracci. mi fanno una pena.
Parliamo di Lega? un partito che si fonda sul razzismo?

Se era un articolo ironico, mi scusi, non l'ho capito. Doveva calcare di più la mano.
Forse diciamo la stessa cosa, ma lei con un tono così serio parla e analizza una realtà ben orchestrata.
Lei come molti altri.

Vorrei che tutti parlassero di fatti. Non di opinioni tutte O P I N A B I L I.

Al lupo



Ecco a me ha ricordato la favola dei tre porcellini
c'è chi lo costuisce di paglia, chi di legno, chi di mattoni.


Il mio è così forte che oramai non mi nascondo e non scappo più.

mercoledì 14 ottobre 2009

lunedì 12 ottobre 2009

domenica 11 ottobre 2009

Quasi certezze sul passato

20Certi percorsi, per quanto tortuosi o dolorosi sono lunghi e ti insegnano qualcosa.
A stare al mondo?
A crescere?
Forse.
E' una sorta di tristezza profonda che mi prende ogni volta che ritrovo il passato intatto.

Intatto, come nemmeno un giorno fosse passato.
Come se le persone rimanessero allo stesso punto dove le hai lasciate.
Fossero 10 o 20 anni non ha importanza.
O sei tu che sei talmente cambiata nel tuo viaggiare che non ritrovi più chi ci fu un tempo.

Il tempo.
Già il tempo.
Remoto o prossimo.

Noi facciamo delle scelte, noi decidiamo di trarre vantaggio dai dolori occorsici.
Si, credo che noi, magari pure dannati pensatori, siamo fortunati.
No, non vorrei essere ferma ai miei 30 anni o ai miei 20 anni.
Non vorrei nemmeno che tutto il dolore che fu non mi avesse lasciato nulla.
Se anche persi la speranza, mi rimase la coscienza e qualche conoscenza in più di me, del mondo intorno e del mondo.

Li guardo uno per uno, devo guardali in faccia per riconscere la differenza o meglio la non-differenza.
Hai due scelte davanti alle cose che ti succedeno, trarne profitto o imbruttirti e diventare peggio di quel che eri.
I soldi, per una come me, non sono nulla. Se ne hai fatti tanti non fa di te una persona di valore.
Valore.
Il valore per me è una conversazione stimolante, l'imparare qualcosa dagli altri, anche se pure nei casi più tristi impari qualcosa ma che non ti arricchisce, ti impoverisce.

Però, seppur appare supponente o comunque magari irreale, ti senti migliore di loro.
Anche se magari non ne hai diritto.
Ma i sentimenti si sa, non si possono controllare.
E quando ti senti superiore, per quanto non sia politicamente corretto come si dice al giorno d'oggi, è un sentimento.

E allora mi ritrovo, per la seconda volta oggi, a pensare a Sally.
Sally cammina per la strada leggera
ormai è sera
si accendono le luci dei lampioni
tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
ed un pensiero le passa per la testa
forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa s'è salvato
forse davvero
non è stato poi tutto sbagliato
forse era giusto così
forse ma forse ma sì.

Nemmeno ricercare il tuo passato è sbagliato lo è in fondo.
E' solo triste vedere che è lì immutato, ma è anche con gioia che capisci che tu sei andata oltre.
Non è sbagliato vivere come uno meglio può, può appunto. Niente di più e niente di meno, a volte il può però non è più compatibile col nostro di "poter".

Nota a margine, le cose che ripeti che ti ho detto io non fanno testo, sei solo un pappagallo che ripete quello che io ti attribuito. Che tu sia vivo, che tu sia uno che sa stare al mondo, ma il mondo di plastica della tv.
E se a te, racconto quello che sei stata ma che purtroppo lo sei ancora, non è un merito.
Capisco che ero io a rendervi speciali con le mie parole, ero io che stimolavo.

La diplomazia diventa offesa per chi è intimo.
La diplomazia diventa pure inutile per chi non è meritevole.
Mi 
ringrazio per ogni singola scelta che ho fatto nel passato

sabato 10 ottobre 2009

Lo smalto rosso

Le unghie rosse per me è segno di femminilità.
Non perchè me lo hanno detto in un giornale tristemente femminile, ma parchè mia madre da bambina aveva le mani con lo smalto rosso.
Unghie corte e smalto rosso.
L'ho sempre associato all'essere grande.
Ed allora quando voglio giocare me lo metto.
Come una bambina che gioca a fare la grande.
Ma grande lo sono già, a quanto mi dicono.

venerdì 9 ottobre 2009

La bellezza e le donne


Parto da Andrea ancora una volta, mi ritrovo qui e poi da Maddalena.

E' un attimo. Rosi Bindi è brutta.
Sono solo io che non ho capito questo?
Perchè allora siamo al punto di partenza, signore.
Al punto che dal corpo delle donne non ci smuoviamo.

E la cosa mi fa davvero arrabbiare. A me dicono che son brutta, dicono che son bella.
A volte vi dirò che mi fa piacere altre no, la maggior parte me ne frego perchè rendo conto a quel che vedo nello specchio ed i miei occhi son molto più inclementi di quelli degli altri.
Comunque.
L'orgoglio che mi riempie quando qualcuno mi rispetta o mi ascolta è qualcosa che nessuna frase del tipo "sei così bella" potrà mai egualiare.

Ricapitoliamo. "lei è più bella che intelligente"
a me ha colpito a fondo e in modo netto che le stava dando dell'idiota.
Alla bellezza che non ha*, non ci ho fatto caso. (come la Melandri: «Lui è più alto che educato» parte dal presupposto che sia un dato di fatto)

Mi ha infastidito e molto che l'abbia trattata come merce ancora una volta.
Le donne. La merce.
Come in questo filmato nel quale ragazzina ride, pure!**

In fondo è più importante che ti diano della brutta che della cretina?
Ma forse sono io l'idiota che non ha capito nulla.

*Ma ognuno vede quel che vuole alla fine e su questo ha ragione Maddalena.
 ** Le donne dovrebbero essere mantenute dal marito? e per quale, mio dio, quale legge? e perchè mai? perchè dovrebbero essere mantenute e non guadagnarsi il pane che mangiano? ancora merce?

mercoledì 7 ottobre 2009

Cicchitto: "Una manifestazione per Berlusconi". Così finalmente vedremo in faccia chi l'ha votato. [asc]

"la mia reazione alla bocciatura del lodo Alfano sarebbe molto articolata, ma contiene sicuramente le parole meu amigo charlie brown" benty su ff

[via pensieri spettinati]

ed allora cantiamo
eddai scendete che veramente vi voglio vedere, per ora ne ho incontrati solo 2.
Dovrebbe essere scontato, ma in Italia non lo è più
per ora seguo l'onda con Andrea e canto.



martedì 6 ottobre 2009

I castelli di carta

Crisalide parlò di disamore.
"Il disamore è cemento a presa rapida, respiro sottile, mani fredde."
Me ne ricordo ancora, è una frase che mi s'impresse nell'anima.

Oggi mi vien in mente però il non amore del prima.
Sono parole che continuano a ronzare come api nell'arnia, parole di ieri, parole di oggi.

Son tutto le parole che abbiamo già sentito, dette e ridette fino a impararle a memoria e annoiarci, non creano più sospensioni, niente più sorprese.
Quel che ci meraviglia è solo la sincerità disarmante ma quella è difficile da trovare quanto il santo Graal.

Tutti nella nostre parti di protagonisti e comparse da così tanto tempo da non sapere più qual era quella originale.

Io osservo dalla luna, le mani che si protendono. Come fosse una partita di carte, chi ha bluff, chi ha il Colore bellissimo, chi invece ha carte meravigliose ma non sa giocarci.
Io le mie carte le fissai così a lungo che divennero offuscate come stereogrammi, che solo cambiando la percezione della vista, potrei vedere realmente quel che c'è. Se c'è.

Mi fido di Gi e di Esse Loro mi vedono ed io mi riconosco. Non perché quello che guardo attraverso i loro occhi mi piaccia, ma perché so che è vero e reale. E mi fido di quel bene che mi viene regalato, è di quello che ho bisogno, è quello che io voglio. Il bene per me. Me. Io. Con le mie carte sfocate, con i miei squilibri.

Il resto son tutte cazzate.

lunedì 5 ottobre 2009

domenica 4 ottobre 2009

Con la storia della diplomazia non si prendono posizioni, è un po' comodo in fondo
e alla fine si è dei gran bugiardi o comunque dei gran bei venditori.

Ho voglia di persone con cui non devo essere diplomatica, ho voglia di persone che siano intime, che ci sia l'apertura e la conoscenza tale per la quale essere diplomatici è un'offesa

sabato 3 ottobre 2009

E poi torno sulla luna




Perchè marte è solo il posto in cui credo sarò serena con qualche punta di felicità.
La terra è quando sto con gli altri ma quasi mai con i miei simili.

La luna è il luogo in cui mi rifugio se mi sento sola e lontana.
Lontana e irraggiungibile
Mi si può solo guardare.

Domani scendo.
Magari

venerdì 2 ottobre 2009

Mi sono candidata


Io mi sono appena candidata come
Miglior Bloggatrice Refusa-trice

Me lo dite sempre e un po' ne sono orgogliosa dei miei refusi. E' solo passione.
Fatto bene?




A macchianera e agli altri lasciamo le loro classifiche. Dio quanto odio le classifiche.

1000 euro son pochi

A proposito di Annozero, Travaglio, varie ed eventuali.

Sono stanca. Stanca.
Navigate nell'ignoranza totale.
Ve ne fottete, ma non lo fate più quando ad essere fottuti siete voi.
E ve lo meritate.
Meritate tutto quello che capita in Italia.
Meritate di essere derisi.
Meritate di non essere ascoltati.
Non sapete niente di niente, non ascoltate.
"1000 euro? berlusconi è tirchio"

Dicono che la matematica non è opinione, allora il 75% degli italiani non sanno perché se ne infischiano.
Ma capiranno quando sarà troppo tardi.
Troppo tardi per tutto quanto.

Fate i vostri test su fb, pensate a risparmiare per comperare le scarpette di Prada o che i cattivoni sono tutti extracomunitari di colore (ho dovuto far vedere le percentuali scritte in diversi siti di informazione per farmi credere), ma poi, ma poi non dite che non ve lo avevamo detto.

Ah già, no non l'ho detto. Perchè ogni volta è una voragine di idiozia ed è inutile anche solo parlare.

E porca troia, non solo non scrivete in italiano, ma neppure vi fate capire, se qualcosa da capire c'è.

PS: Travaglio non è di sinistra, ripeto, non è di sinistra. Coglioni!

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...