lunedì 19 ottobre 2009

Un fulmine signore

Alfano: la privacy è un diritto di tutti

«Per me le scuse di Brachino chiudono un caso, ma ne aprono platealmente un altro: il diritto alla privacy vale solo se c’è di mezzo un magistrato? Solo in quel caso il diritto alla privacy prevale sul diritto di cronaca, e quando di mezzo c’è il diritto dei comuni cittadini e del capo del Governo?»

No, quando c'è cronaca. E che cavolo.
Andare dal barbiere e sedersi su una panchina non è cronaca, quando uno fa festini con i miei soldi, sì.

2 commenti:

  1. sono d'accordo
    prima di tutto si distingua giornalismo da spazzatura, il servizio su messiano è spazzatura, se fosse stato un vero scoop giornalistico però sarebbe stato doveroso trasmetterlo, indipendentemente dal diritto alla privacy.

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  2. perfetto. Di quelle cose che quando le leggo, penso: 'perchè non l'ho scritto io?'
    Un tuo amico

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