martedì 22 settembre 2009

Il giornalismo e i blog

Macca mi ha fatto notare quest'articolo.

Ne faccio un post del mio commento perché è una cosa che torna spesso al mio orecchio.
E' sbagliato pensare che i blogger possano in qualsiasi modo verificare le notizie.
Ci sono gruppi su Facebook come Informazione libera che postano notizie vecchie di mesi.
I blog vanno ascoltati, è un termometro dell'umore della gente.
Ma comunque una piccola percentuale.
Ed è vero che non si capisce nulla a volte, sbagliano i giornali a copiare cose dai internet senza verificarle.
Sbagliano a non documentarsi.
Io posso esprimere la mia opinione ma non SO.
E' che facciano il loro lavoro perché son pagati per questo motivo.
Non mi sembra che abbia completamente torto Obama, leggo delle vaccate in giro che c'è da mettersi a ridere.
Non vivo in America, vivo qui.
E so che qui il giornalismo non c'è più o quasi.
Detto questo sono andata a leggere gli articoli in questione.
Che dire?
Se questi sono i giornalisti che riportano le notizie e le commentano, meglio spendere 3 ore al giorno per il web.

Io non mi sento rappresentata da Grillo. Penso che ci siano dei link che vadano messi comunque perché fanno informazione. Penso anche che un paio di link li devi pure mettere per il semplice fatto di confrontarsi.
Oggi mentre guardavo la lista di splinder degli ultimi post scritti e continuavo ad aggiornarla mi veniva da piangere.
E' arrivata la massa. La massa è incontrollabile.

Che in america facciano la differenza i blogger? può essere
Qui no. Qui siamo in 4 gatti. Rediamocene bene conto.
E la differenza ce la rimbalziamo tra di noi, anche se continuerò a rimbalzare la palla come e quando posso.
Ma il mio lavoro è un altro e voglio continuarlo a fare.

Insisto Travaglio insegna, vuoi parlare di blog? informati. Non si informano, parlano a vanvera.
Lo ha detto Obama. Come posso giudicare l'america da qui?

C'è twitter che impazzisce per le cose che accadono in Iran, vai e controlla. Informati. Dai almeno la notizia. No, silenzio. Non conoscono il mezzo, siamo e sono anni luce indietro agli altri paesi.

2 commenti:

  1. Cris, d'accordo in pieno. Il compito dei piccoli Bloggers non è dare l'informazione, ma commentare, se si vuole: far rimbalzare, come dici tu. dopo quasi 7 anni di Blog, penso che chi non l'ha capito sia fuori. dal Mondo, dalla gente, dal fatto che i giornalisti non sono gli unici depositari delle opinioni. Io che faccio l'operaio posso dire ciò che penso, che so?, di Fini? O no? Quei due articoli della "stampa" la dicono lunga su cosa significhi casta...
    Dan (Macca)

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  2. i blog sono un luogo dove ognuno dice la sua ... e quindi sono liberi perchè non controllati la libertà fa si che possano esserci tante verità
    twitter è stato un modo per gli iraqeni di testimoniare ...
    ma come sempre la voce del dissenso è sempre più forte ed ascoltato della voce del consenso perchè dietro al consenso pensiamo che ci sia sempre la mano lunga del potere.

    Alla fine dobbiamo seguire le parole di magic " non avere fiducia in quello che senti ed ancor meno di quello che vedi" la sola domanda è perchè non la suoni nell'era illuminata di obama .... ma qua vado ot

    RispondiElimina

LA REGOLA PRINCIPE:
Si commenta il post, non la Blogger.

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