venerdì 30 marzo 2007

Fotogrammi

Fotogrammi che vanno veloci nella testa, mille, migliaia, tutti sereni. Io sorridente.
In una milano gonfia di pioggia e grigio-nera.
Ma sembra lo stesso primavera.

Primo fotogramma.
1970.

La porta che viene e va del corridorio.
Uno specchio e una cornice con i puttini dorati.
Mamma mi passeggia avanti e indietro per farmi addormentare.

Secondo fotogramma.
1971.

Mamma ele sue mani mentre cantava Le petit marionette:

ils font font font
le petit marionette
ils font font font
trois pit tour e puis ils vont

Terzo fotogramma.
1973
Parigi. ll natale.
Nasconditi, bussa babbo natale, vai su, sotto il letto.
...corro al primo piano, mi metto a letto sotto le coperte, coperta per bene e non respiro.
Corri, lo puoi ancora vedere, corri...
ops è andato via,
non lo hai visto?

(non credo si scriva così, ma la so ancora cantare)

venerdì 23 marzo 2007

Timidi.
Siamo dietro ad un muro con la scritta: attenzione, limite invalicabile.
Ma siamo uno da un lato, l'altro dalla parte opposta.
Non è per paura, almeno non da parte mia.
Ma per la disabitudine di spiegarci, di abbracciarci.
Gli occhi non bastano per parlare d'amore, lo sai?
Il tuo rispetto non mi basta più,
dire ti voglio bene senza ritorno, darti il solito bacio muto non mi basta.
Forse non mi è mai bastato, ma volevo essere come mi volevi tu.
Muti e arresi, ingabbiati non riusciamo mai a dirci Niente.
L'amore te lo scrivo in un messaggio che so già rimarrà senza risposta.
In un bacio che ti rubo.
Vergognarsi dell'amore è una gran cazzata, come ci siamo arrivati?
Quanto male ti hanno fatto per costruirti questo vetro intorno a te?
Quante volte i miei tentativi son risultati nulli con te?

Eppure ti amo.
Ti amo immensamente.
Con i muri, i valichi, il coraggio che ti è mancato, i tuoi limiti,
i tuoi occhi scuri, l'uomo che è in te.
Ti amo.
Sempre gelosa di te e delle tue attenzioni,
vorrei che tu lo sapessi.
Ma lo sai.

lunedì 19 marzo 2007

Il mare

Che tipo di persona sarei se la mia vita fosse stata placida e serena?
se io non avessi avuto le esperienze che ho avuto,
se non avessi avuto i dispiaceri,
le tempeste
il mare contro
i cavalloni
la risacca
le alte maree
le basse maree
il mare sempre un po' nervoso
il navigare sempre un po' insicuri
anche se l'acqua è piatta
perchè sai che arriverà l'onda
che forse ti ritroverai senza respiro
o forse ti troverai in alto
fino a fiorare l'altro azzurro della terra

Che persona sarei se non mi avessero fatto mille volte la respirazione bocca a bocca
se nel buio della notte non avessi guardato il mare inquieto
e scuro
nero come la pece
come il nulla
se ci fosse stato sempre il sole
se ci fosse sempre stato il blu

son stata forgiata dalle onde contro
son nata da un mare in tempesta
e son quel che sono
forse un po' più saggia
forse un po' incoerente
donna
femmina
vittima e carnefice
arrogante ed insicura
fuoco e terra
aria e acqua
faccia pulita e
rossetto come simboli di guerra

che tipo di persona sarei se fossi stata viziata nel mio percorso?

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...