sabato 18 ottobre 2008

I dieci comandamenti


1.
Credo profondamente nel diritto di ognuno di Credere anche alla fatina dei denti se questo gli è di consolazione.

2.
Che, nella bibbia, mi si dica che sono un essere immondo perchè sono mestruata non me ne frega niente.
Quindi nemmeno tutti questi epiteti non mi sollevano nemmeno un pelo del braccio

3.
Credo che la tua libertà finisce dove comincia la mia, quindi non bisogna combattere la chiesa, ma lo stato bastardo che invece di essere laico, per ovvi motivi di potere e soldi, diventa cattolico.

4.
Da ragazzina, quando studiavo l'illuminismo, mi rimase impressa una frase.
Talmente presi dall'essere illuminati, cominciarono a farne una specie di setta, diventando essi stessi ciò che deploravano.

5.
Non mi piacciono le etichette, chi mi costringe a ruoli ben precisi
cito:
Nel definire gli atei e gli agnostici, dunque, l’UAAR ritiene che non si debbano considerare tali coloro che, anche non seguendo alcuna delle religioni ufficiali, credono nella vita ultraterrena, nei demoni, nella reincarnazione, nel destino, nei fantasmi, nella cabala, nell’astrologia, nelle energie, negli influssi o in altre forme di fideismo che si sottraggono in linea di principio all’applicazione della indagine razionale.
Santa pazienza, belle regole, assomigliano ai comandamenti cristiani.

6.
Non mi sbattezzo perchè per me un po' di acqua in fronte da neonata non significa proprio niente, non è importante, non mi ha comportato niente nella mia vita d'adulta e non ne ho avuto conseguenze.

7.
Credo nella mia intuizione di femmina, credo che la matematica sia una scienza esatta e se ci azzecco 9 volte su 10, qualcosa che qualcuno chiama paranormale (per me solo una parte di noi ancora non scoperta dalla scienza ufficiale) diventa normale.

8.
Se voglio tolleranza, devo essere tollerante.
Anche con chi sceglie di essere vestita come il fantasma formaggino.

9.
Ora mi è più chiaro, il contrario di ti amo non è ti odio.
Ma non mi ricordo di te, non mi interessi, non ti penso.
Il contrario di ogni sentimento è l'indifferenza

Ops, sono 9.
Ho mentito.

42 commenti:

  1. Mi piace il punto nove.
    E mi piace che i 10 comandamenti siano 9 (ma anche 11 non sarebbe stato male)

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  2. Sei una delle poche persone che ho incontrato su internet che ha un atteggiamento verso la religione equilibrato e razionale.
    Domanda: quante ulcere ti son venute vedendo integralisti atei identici a gli integralisti cattolici identici agli integralisti islamici?
    Il problema vero non è la presenza della religione o la sua assenza, ma la carenza di pensiero.
    Il problema è chi vorrebbe impedire ad un dato movimento religioso di fare qualcosa di socialmente neutro (che non comporta un danno sociale) e chi per un motivo religioso vorrebbe obbligare tutti a fare il contrario. Dico, dove sta la differenza tra i due?
    (Sogno uno stato laico che metta a disposizione grandi edifici bianchi quadrati, o a croce greca, per le religioni, gratuitamente. E poi che le religioni trovino un accordo tra loro per l'uso promiscuo del luogo. Sarebbe una grande palestra di tolleranza.)

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  3. mmmm....
    si e no questo post...
    L'UAAR, almeno quando mi sono iscritto, mi pareva non volesse aggredire le chiese, semmai rivendicava parità di trattamento con esse. Però non sono un militante UAAR, ho solo la tessera. Mi arriva il giornale e non ho notato tutto questo.
    Quando mi sono sbattezzato l'ho fatto dopo i 30anni. Sapevo della cosa dalla tenera età di 16, ma credo sia stato meglio farlo in età matura. Da ragazzini si tende a definire la propria identità più su atti di contrarietà che di vera presa di coscienza. Così oggi, per quello che mi riguarda, uscire ufficialmente dalla comunità cattolica determina la mia identità più di mille discorsi. Magari quelli si, validi come una facciata.
    Mi ha fatto male non poter essere testimone di nozze di un amico, che rimane tale anche se maritato in chiesa, ma la scelta di uscire dalla comunità implica delle conseguenze. Conseguenze che preferisco pagare. Preferisco essere coerente e non assistere il mio amico nel suo giorno più importante, anzichè autoinfliggermi la partecipazione ad un rito cui non riconosco valore.
    Ciau

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  4. Geniale.
    Da quando sei diventata così saggia? :-)))

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  5. 10. credo che i comandamenti non debbano essere per forza 10, nove bastano ;-)

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  6. L'unica cosa che mi mette a disagio è l'idea che si possa avere una fede più per 'convenienza' che per reale convinzione. Ma immagino che comunque 'non vale', quando è così. Ed è ragionevole supporre che anche molti che indossano l'abito talare non siano immuni a questa cosa. Il fatto di credere, più per paura dell'inferno che per convinzione di meritare il paradiso. A parte questo, credo che se si forniscono delle indicazioni che portino a rispettarsi tutti quanti non me ne frega del perchè le si seguono. Chi mi rispetta può essere credente o ateo (persino interista) e a me sta bene comunque. Il mio rispetto è a prescindere. Non ti chiedo prima 'se'.. non me ne frega niente. Poi valuto il tuo comportamento. Nel momento in cui vedo qualcosa che non mi piace mi allontano. Se manifesti odio nei confronti di una categoria di persone solo perchè appartengono ad una differente corrente di pensiero, ritengo che sei una persona limitata. E di limiti mi bastano i miei. Non è una corsa al regresso..

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  7. Bei propositi sopratutto quello dello stato laico...ben retribuito per essere cattolico, solo nella forma però, non sia mai nei valori he!!

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  8. @ FU, non è saggezza.
    le api attaccano solo se disturbate.
    Io non disturbo loro, loro non devono disturbare me.
    Buon senso... Per loro.

    @Flum, ecco questo mi fa venire veramente il sangue amaro. Ho sentito dire ad una cattolica praticante che ogni santa domenica è in chiesa che bisogna sparare a tutti quelli del barcone.
    Ho visto un testimone di geova che prega tra un lavoro e l'altro, fottersene di aiutarti in ufficio e fischiettando andarsene, ad esempio.
    Nel quotidiano "bisognerebbe" essere religiosi.
    O se vuoi possiamo parlare di quei preti che appunto sanno che negli oratori ci sono i bambini e per questo prendono i voti... da Predatori.

    @prince, sinceramente non ho capito. Cioè lo stato dovrebbe avere i valori cattolici?



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  9. Le contraddizioni fanno parte della natura umana. E' comprensibile che molti preferiscano pensare che si possano fare delle distinzioni nette. Semplifica la vita. E ci si solleva da sensi di colpa. Puoi trovare del buono e del cattivo in ogni dottrina religiosa, in ogni ideologia politica, in ogni corrente filosofica. Perchè son tutte cose messe in pratica dagli esseri umani. Prendi le tre maggiori religioni monoteiste: si guardano bene dal sottolinearlo ma credono nello stesso Dio. Il Dio di Abramo. Non so se Lui sia felice poi di essere 'impugnato' da tutti per giustificare scannamenti vari. Anche all'interno della stessa confessione religiosa. E gli atei non hanno, peraltro, fornito un esempio molto più pacifico. Per farsi la guerra (o anche solo per non rispettarsi) non c'è bisogno di credere o non credere, di proclamarsi di un colore politico piuttosto che di un altro. Non è necessario niente di più che essere..umani.

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  10. In tutti c'è del buono o del cattivo, questo è certo.
    Saperlo sarebbe un passo avanti enorme.

    Siete già in due a dirlo.
    Lo ammetto, sono ignorante.
    Atei che ammazzano religiosi?
    In nome della religione si proclamano guerre e di quelle guerre possiamo parlare per ore.
    In nome dell'ateismo?
    Non mi ricordo.
    Non ne ho mai sentito parlare, mi fate un esempio, per favore.


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  11. Non se ne potrebbero citare per il solo fatto che di civiltà completamente atee non ne sono (forse) mai esistite. Ma i Romani, per dire, erano molto opportunisti in questo senso: Per non sbagliare adoravano qualunque Dio. Senza 'preferirne' alcuno. Questo 'qualunquismo fideistico' mi porta a credere che per loro 'credere' fosse più una questione di comodo. Si può utilizzare una fede a scopo politico. E lo si fa. L'ateismo, quindi, non ha molta forza, di suo. Ma se guardiamo al comunismo come ad una corrente di pensiero che nega la religione -in generale- allora di esempi di guerre fatte da paesi comunisti ce ne sono quanti ne vuoi. Dal blocco sovietico a quello asiatico. Ti basta?

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  12. Si.
    grazie a dio, sono agnostica! :)

    anche se allen dice ateo

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  13. non mi piacciono i cmandamenti in linea di principio.Appoggio il primo. forse perchè ho un po' male a un dente.

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  14. arrossisco... ehm... che cosa e' l'UAAR?

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  15. 1) Se poi le "fatine dei denti" sono quelle di Hellboy II.... omammaaaa!!!!!!!!

    2) Mica sono nella bibbia!!!!Per me ci hanno fatto passare sempre per immonde perché,visto che 'ste cose le hanno organizzate i maschi, e le donne si son dimostrate sempre con più sale in zucca, il problema è stato quello del COME eliminare il "nemico-donna", che avrebbe potuto surclassarli fin dalla notte dei tempi.
    E quale strategia migliore del denigrare il nemico??

    3) Concordo!

    4) Gli esseri umani troppo spesso si illudono di essere migliori degli altri

    5) Forse perché i comandamenti cristiani hanno "scopiazzato" dagli altri prima di loro?....

    6) Non mi sbattezzo perché non vi trovo senso: è irrilevante ai fini del mio pensiero.

    7) O__o !!!

    8) Assolutamente!!

    9) Forse!

    :-D

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  16. Ops, al PUNTO 2 era ""Mica SOLO nella bibbia"!!!... Sorry

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  17. Adoro lo spirito critico. Adoro il dubbio. Adoro scegliere (anche se ne ho una paura fottuta).
    Brava!

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  18. Absit inuria verbis, ma non regge per nulla. Quelli dello UAAR non sono comandamenti, bensì definizioni. Nessuno dice: fai questo o finirai disintegrato dalla forza di Dio, al massimo ti dicono: sia cosa? Se per noi credi nell'irrazionale, non ti consideriamo agnostico (peraltro seguendo un ragionamento ovvio). E tu come fai a definirti tale e credere in qualcosa di altrettanto fideistico ed improvato tanto quanto i vaniloqui religiosi? Anche noi crediamo alla matematica ed al metodo scientifico ed alla ripetibilità di un esperimento. Peccato che NESSUNO (e ci sono un sacco di soldi in palio), sia mai riuscito a provare l'esistenza di alcunché di supernaturale. Il giorno in cui esisteranno delle prove, sì, pure matematicamente dimostrabili e soprattutto ripetibili, crederò nel soprannaturale (appunto eprché sarà a quel punto, naturale), altrimenti, si tratta di puro atto di fede, nè più nè meno.
    Quanto allo sbattezzo, è spiegato bene perché viene proposto: per le statistiche che vengono utilizzate surretiziamente per girare al Vaticano l'80% dell'otto per mille INOPTATO, basandosi sull'assunto che, dato che l'80% degli Italiani è battezzato, allora l'80% degli Italiani è cattolico. Non perché si creda particolarmente al gesto simbolico, ma credendo, piuttosto, al valore simbolico della protesta.
    Di nuovo si torna al punto primo, la tolleranza non c'entra nulla: nessuno dice che tu sei un essere immondo se credi nella fatina dei denti o per qualunque motivo propone di diminuire le tue libertà civili. Si dice solamente che questo non è razionale. Visto che chi crede alla Fatina Dei Denti per primo abdica alla sua razionalità, non si capiasce perché la cosa dovrebbe in alcun modo essergli di danno.
    Che lo Stato Italiano non sia affatto laico, è certamente vero. Che però ci sia un problema anche col Vaticano lo è altrettanto: esiste un Concordato che prevede che in cambio di centinaia e centinaia di milioni di Euro ogni anno, la Chiesa Cattolica si impegni a non cercare di influenzare la politica dello Stato Italiano. Visto che però poi regolarmente lo fa, allora si denunci il Concordato, si chiuda il rubinetto dei soldi, che il Papa paghi di tasca sua i 30000 professori assunti in ruolo per fare il lavaggio del cervello ai bambini e pagati coi MIEI soldi e se Vescovini e Vescovetti vogliono influenzare la politica, lo facciano a viso aperto, sottoponendosi al gioco della scelta democratica. Peccato che loro sanno benissimo che non gli converrebbe affatto perché rischierebbero magrissime figure (vedi referendum sulla fecondazione assistita, per il quale hanno sostenuto l'astensione, sapendo benissimo che se avessero sostenuto il NO ci avrebbero fatto una figura di cacca, mentre così han potuto cantare vittoria). Per cui il probloema c'è eccome, ma sia per lo Stato (che appunto, non difende chi non è cattolico, verissimo), che per il Vaticano (che non fa ciò per il quale si è impegnato, in cambio di una caterva di quattrini).

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  19. Mi sei sparita pure tu???

    Ubik, cacchio, hai scritto più in questo commento che da me negli ultimi TRE anni. Sono quasi offesa.

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  20. Cito Flum che rappresenta bene il mio pensiero sullo sbattezzarmi:
    ma poi mi sembra anche una leggittimazione di quello in cui non credono, come se uno dicesse che non crede nel malocchio ma poi facesse gli scongiuri
    A parte la questione dell'8x1000 che chi mi ha segnalato il sito per più volte non mi ha spiegato.
    Che comunque basta mettere una bella crocetta.

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  21. 'Tutto quello che dirai potrà esser riportato su un blog'.. :P :)

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  22. io approfitto solo dei Consenzienti :P

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  23. No non dovrebbe, sono per la laicità in tutto. Le scelte personali le lascerei fuori dalla conduzione di uno stato disastrato come il nostro. Magari però visto che son tutti pronti ad esser pii e puri di spirito e cosi votati al cattolicesimo e al sacrificio se si ricordassero ogni tanto di trattare il prossimo tuo come te stesso male non farebbe he!!!

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  24. premesso che sono agnostico e cioè che ritengo che sia del tutto inutile (nonchè impossibile) postulare a questo piano dell'esistenza la presenza o meno di entità ultraterrene, premesso che ritengo personalmente (ma solo personalmente) che tutte le forme di adesione all'irrazionale (dalle fattucchiere alla New Age, dal cristianesimo al Mago Thelma) siano piu' o meno annoverabili alla stregua delle nevrosi, ma che ritengo sacrosanto difendere il diritto di chiunque a esternare i sintomi di suddette nevrosi, ritengo che questa richiesta di laicità da parte dello stato sia purtroppo insufficiente o comunque parziale. I credenti ritengono che i principi della loro fede debbano essere RAPPRESENTATI A LIVELLO DEMOCRATICO, cioè in sostanza dicono: noi cattolici siamo la maggioranza, quindi per regole di democrazia le leggi debbono rispettare l'etica dei nostri principi. E' purtroppo tramontata l'epoca nella quale si propendeva per ritenere la religiosità limitata esclusivamente la sfera privata. Questa è l'epoca nella quale si vuole far breccia nella crisi delle democrazie occidentali per tornare a una sorta di teocrazia. Dire che è necessario "Uno stato laico" non è sufficiente se non si definiscono i limiti di questo stato laico e SU QUALI BASI FILOSOFICHE ESSO SI DEBBA FONDARE. Ovviamente atei e agnostici ritengono che basarsi sul campo della razionalità scientifica sia la metodologia piu' garantista e meno disgregativa. Dall'altra parte si risponde dicendo amenità del tipo che "La laicità è sana solo se accetta l'idea di dio". Questa affermazione è una vera e propria aggressione, quindi pur restando agnostico e pur rimarcando le premesse ritengo che sia giunto il momento di rimarcare le differenze e di difendersi

    Sulla questione sbattezzarsi o meno, certo ovviamente un po' d'acqua in testa non ha mai fatto male a nessuno. peccato pero' che con gli elenchi dei battezzati in mano la chiesa cattolica continui a dimostrare di avere il diritto a imporre certe istanze. Quindi per non finire nel calserone modello "Sei battezzato QUINDI cattolico" si deve, a mio avviso, compiere questo gesto, proprio in nome della necessaria difesa alla quale accennavo prima

    Grazie

    Un saluto

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  25. Cris, io amo te, è noto, ma su questo argomento mi girano abbastanza i Maroniti, come ben sai! :-D

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  26. Ubi

    La questione dell'8 per 1000 è indubbiamente fondamentale, come altre questioni riguardanti l'indebito finanziamento della Chiesa da parte dello stato

    Quello che pero' a me preme notevolmente di piu' in questo momento sono le questioni riguardanti, la 194, la fecondazione assistita, i Dico, La pillola del giorno dopo e tutta una serie di diritti che solo uno stato Aconfessionale puo' riconoscere

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  27. @ Ubik
    sicuramente hai illuminato di immenso la mia mente e il mio spirito,
    si signor capitano è tutto chiaro.
    sull'attenti.
    e mettiamo tutti i puntini sugli I.
    (sugli è scritto apposta)
    Andrò sul vocabolario a cercare una parola che non ti faccia girare così le balle.
    Strega comanda color, è meno irritante?
    Se l'istinto esiste, esiste. Punto.
    Ce l'hanno gli animali, ce lo abbiamo pure noi.
    Sono agnostica di fronte agli dei. Sono atea perchè non ho fede, non ne ho nemmeno negli esseri umani.
    Un'agnostica istintiva ed empatica.
    O guardando inconsciamente gli eventi attorno, percepisco la conclusione ovvia delle cose.
    Chissà. E' una scienza esatta.
    Forse Ho Fede in Me.
    Non mi piace UAAR. Non mi piacciono le etichette, non mi piace chi mi inserisce in quel o questo gruppo. Non condivido, posso?
    Non ho fede che se mi sbattezzo i soldi non andranno più alla chiesa. Non ho fede in questo.

    Scusate, non avete mai pensato che magari non è 80 per cento ma il 70 per cento, la gente che è cattolica in italia?
    Un po' come quelli che "io non ho votato berlusconi"?

    @Spider, io insisto, non è la chiesa. E' lo stato che non fa il suo dovere.
    La francia, non è un paese cattolico o sbaglio?

    dato che tutti i posti della ragione son stati presi, io mi siedo dalla parte del torto.

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  28. @Ancora per UBik
    e per quanto riguarda la democrazia, è volere della maggioranza, tenendo conto anche delle minoranze.
    Perchè se è come dici tu, bisogna anche tutelare razzisti e affini (pensando che siano la minoranza)

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  29. lo stato francese nasce dalla rivoluzione del 1789 e sui valori dell'illuminismo ha fondato i suoi principi. Tanto è vero che nelle scuole francesi è vietata qualsiasi ostensione di simboli religiosi.

    pero' se vogliamo uno stato di questo tipo dobbiamo urlarlo, perchè purtroppo non è piu' scontato che la neutralità laica
    a- confessionale sia la norma

    Tu parti a mio avviso da un presupposto errato

    In questo momento non sono gli atei e gli agnostici che non rispettano i credenti. E' esattamente il contrario.
    Quando uno afferma (ripeto) che tu non puoi prescindere dall'idea di dio, ti sta dicendo che la tua posizione non ha dignità perchè è gravata ab-origine da un difetto insanabile.

    L'epoca del dialogo è finita e non sono stati certo i laici a volerla concludere.
    Se ci limitassimo a dire "ci vorrebbe lo stato laico" senza fare nulla e senza segnalare fortemente con atti dimostrativi (ivi incluso non votare per formazioni cattoliche) questa nostra volontà rischiamo di essere ridotti alla stregua di un rumore di fondo non apprezzabile e non rappresentato

    spider



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  30. >e per quanto riguarda la democrazia, è volere della maggioranza, tenendo conto anche delle minoranze.
    Perchè se è come dici tu, bisogna anche tutelare razzisti e affini (pensando che siano la minoranza)

    No perchè non puoi tutelare chi non rispetta il tutelante
    Non puoi tutelare un delinquente perchè è fuori dalle regole condivise e il suo agire è disgregativo dell'universo sociale stesso

    spider

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  31. >Scusate, non avete mai pensato che magari non è 80 per cento ma il 70 per cento, la gente che è cattolica in italia?


    allora deciditi

    Vuoi uno stato laico o no?

    Mwno mal che quell'80% non sono testimoni di Geova altrimenti mai piu' trasfusioni

    spider

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  32. "In questo momento non sono gli atei e gli agnostici che non rispettano i credenti"

    Assolutamente, anzi pensavo addirittura che non ci fosse stato mai un ateo che avesse fatto la guerra, poi Flum mi ha ricordato la russia.

    Odio ogni forma di imposizione, mi impongono uno stato religioso, ma (sfortunatamente) penso che finché ci sono i soldi sotto, puoi urlare quanto vuoi che tanto a nessuno fotte niente.
    Sarò una disillusa, ma io credo fortemente che per ogni cosa sia solo questione di soldi.

    Mi dici un partito che non ha intrallazzi con la chiesa?
    magari quello che doveva darci i dico? quello che doveva darci la fecondazione assistita?
    Ed io ho votato cialtroni che mi hanno presa per il culo.

    Secondo i cattolici, che son la maggioranza, noi disgreghiamo la famiglia ecc ecc. Quindi siamo antisociali.
    mi sbaglio?

    OT: son tre giorni che non dormo, posso anche fare discorsi confusi, scusami :)
    e a dire il vero son pure io confusa.

    Crimisia

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  33. PS: grazie per il tono pacano. Io domando, ho dubbi e nessuna certezza.
    Vorrei uno stato laico, mi piacerebbe tanto.
    Ma vorrei pure vincere alla lotteria.
    Sono disillusa.

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  34. scusa, poi concludo

    Si', secondo la chiesa il matrimonio tra i gay e piu' in generale l'omosessualità per esempio, è una forma di disgregazione sociale, cosi' come lo è qualsiasi forma di contraccezione o qualsiasi pratica sessuale non procreativa e non ortodossa. E' considerata disgregativa anche la volontà di porre fine autonomamente a una vita di sofferenze . Per i cattolici non vale il concetto laico secondo il quale qualsiasi pratica che afferisca esclusivamente alla sfera privata degli individui, vada tutelata perchè indifferente a livello pubblico. Per i cattolici ( come per molte altre confessioni del resto) qualsiasi violazione dei codici morali, fosse anche compiuta dal singolo in totale isolamento va repressa perchè potenzialmente pericolosa.
    La volontà dell'individuo non vale nulla e non ha riconoscimento se non è in linea con il codice.Il laico invece parte dal presupposto che qualsiasi pratica sia accettabile (ivi incluso il credere in un dio) se non va a ledere la libertà e l'integrità altrui. E questa è una abissale differenza

    In piu' il credente parte da dei dogmi incontestabili. Quindi è complesso anche mettere in atto un processo di dialogo democratico perchè ,mentre un laico di qualsiasi posizione, puo' potenzialmente cambiare la sua visione confrontandola con quelle differenti, un credente è impedito a farlo perchè cosi' facendo violerebbe dei precetti "sacri"


    spider

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  35. Il girare le balle era riferito all'argomento religione, non a te, ovviamente. Se vuoi una parafrasi: quando si parla di religione, mi infiammo.
    Il punto della difesa dei diritti di razzisti ed antidemocratici coglia, tuo malgrado, proprio il punto.
    Uno stato democratico degno di questo nome, non sospende le libertà civili di chi, ideologicamente, vorrebbe sospendere quelle altrui.
    La laicità è proprio questo: la garanzia di insindacabili ed incomprimibili diritti a tutti i cittadini, A PRESCINDERE dalla loro convinzioni religiose, politiche et cetera. E' questo che c'è scritto nella Costituzione. E' questo che significa.
    L'istinto animale è la definizione di un comportamento geneticamente codificato dall'evoluzione per la sopravvivenza della specie.
    Non engo che possa esistere qualcosa di simile anche nell'uomo, ma vorrei capire applicato a cosa e soprattutto lo vorrei,s e non ingenuamente misurabile, popperianamente falsificabile, sennò è fede. Niente di male nella fede, ma si capisca che inerisce al campo dell'a-razionale (e ho detto a-razionale, non irrazionale) e che quindi non ha e non può avere alcuna dignità di regola discutbile in base ai canoni della ragione o oggettivamente dimostrabile. esattamente il contrario dei miseri tentativi di questo Papa (che dovrebbe essere un fine teologo) di dimostrare risibilmente il valore della fede e la necessità di Dio, attraverso ragionamenti che si vorrebbero razionali, ma che di fatto non sono che un circolo vizioso di nascoste premesse indimostrabili ( a tal proposito si legga 'interessante Contra Ratzinger ISBN edizioni)

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  36. Forse agnostica o atea sono etichette che non mi si addiccono.
    Non c'è niente più da discutere, non sono così ferrea.
    Dell'istinto, se tu non lo provi, non posso proprio spiegartelo.
    da wikipedia:
    "Talvolta ci si riferisce all'istinto riferendosi ad intuizioni improvvise e senza fondamento"
    come il NON prendere un aereo che cadrà senza apparente ragione.
    Percentuale alta se si leggono le statistiche delle persone che disdicono il volo, più di quelle che disdicono voli che vanno a buon fine.
    Le statistiche sono scientifiche?
    Non lo so, e sono sincera

    Chi può dirlo. Jung parla anche di coscienza collettiva.

    L'amore non è dimostrato, non può essere scientificamente provato se non con varie teorie di feromoni o istinti primitivi dell'uomo. Ma sono teorie.
    Eppure l'amore c'è.
    Non sanno neppure perchè. In realtà abbiamo bisogno di dormire e non solo di riposarci, eppure dormiamo.
    Per questo, penso, che la scienza ancora non sappia spiegare tutto quel che accade nel nostro cervello.
    Se è religione pure questa, boh.

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  37. Si può essere integralisti atei quando ci si aspetta che gli altri si comportino in base a sistemi di convinzioni che non condividono. Questo per esempio è un integralismo che strisciante mi pare di avvertirlo in tutto il dibattito bioetico.
    Ora che ci penso però non è che sia poi molto diverso da tutti gli altri integralismi...

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  38. Complimenti!

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