giovedì 15 ottobre 2009

L'italia brucia. Maddai.

Ieri Ballarò, anche lì mi pare parlassero di conflitti e di guerre, ho cambiato, ho preferito Xfactor. Pensa te.
Oggi leggo La sindrome della guerra

Postilla. Il voto uno dovrebbe essere orgoglioso di averlo dato, ma qui sembra che nessuno lo abbia votato.

La guerra? ma quale guerra? quella di repubblica e il fatto contro tutti gli altri? o dei piccoli giornali e tv? oppure di noi poveri blogger?
Quale guerra? Quella di Travaglio, Santoro (fazioso come fede) e quel povero Di Pietro che sembra Tom con il topo Jerry?
E' quasi ridicolo.
I polveroni.
Per non far vedere la realtà, per oscurare altre notizie. Non che non si diano, ma le mettono in terza pagina o dopo la rubrica di canale 5 di cucina.
La guerra... come disse totò
ma mi faccia il piacere

Ora pensare che Silvio Berlusconi sia un idiota è da stupidi. Alza polveroni, orchestra, mette disordine.
Gli altri. Ci penso agli altri, chi mai saranno questi altri contro Berlusconi. Ci penso e ci ripenso. A parte quelli citati sopra, mica me ne vengono in mente.
L'opposizione che non vota e poi mette giustificazioni online tipo quelle delle elementari?
La piazza vuota, che nessuno c'è e se c'è chi protesta, chi lo sa? io no di certo.
Chi è in guerra e contro chi?
Sembra un grande calderone, un grande e grosso pentolone in cui tutti mangiano.
Ma va, non c'è nessuna guerra.

All'italiano medio va bene così. L'italiano medio manco lo sa. Pensa che sia figo andare a troie, pensa che truffare, rubare, corrompere sia giusto perchè così si è sempre fatto. L'italiano medio in realtà si beve come acqua fresca quel che conviene credere finchè non tocca a lui personalmente.
Mica ci credete ai gruppi o ai passaparola di Fb, vero?
perchè quelli linkano senza nemmeno approfondire.
Come ad esempio il sito Beato Silvio che ha fatto il giro di Facebook in un giorno, sarò scema io che ho scritto un'email di verifica?
Fa moda persino essere contro Berlusconi, che poi tanto nella cabina elettorale mica mi vede nessuno chi voto.

I fedeli costretti a coprirgli i fianchi? ma davvero?
poveracci. mi fanno una pena.
Parliamo di Lega? un partito che si fonda sul razzismo?

Se era un articolo ironico, mi scusi, non l'ho capito. Doveva calcare di più la mano.
Forse diciamo la stessa cosa, ma lei con un tono così serio parla e analizza una realtà ben orchestrata.
Lei come molti altri.

Vorrei che tutti parlassero di fatti. Non di opinioni tutte O P I N A B I L I.

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