giovedì 20 novembre 2008

A proposito di quel che le Donne non dicono

C'è qualcosa che s'impone prepotente.
Che ci fa schernire quello che ci capita, perché non ci si piange addosso, ci si dice che passerà,
che abbiamo superato ben altri dolori, lutti, divorzi, malattie;
che al massimo ci chiudiamo in bagno sole a dar sfogo a lacrime perché non vogliamo essere come Doris Day, che cazzo, siamo Donne!
Stiamo sull'attenti come brave soldatine.
Piuttosto diveniamo bulimiche, anoressiche, ci tagliamo, ci svendiamo, ci facciamo male, qualcuna scambia sesso in cambio di amore perché noi siam moderne
ma al di fuori siamo ferree, ligie, dritte
eppure
eppure miei cari
siamo archi.
L'arco di per sé non si spezza mai.
Oppresse dalla nostro senso di super-eroine di un film di terz'ordine.
mi chiedo come sia possibile che una telefonata amica ci appaia come un miracolo,
un'attenzione come un regalo.
A volte come in Quarto Potere pensiamo che non possiamo più sopportare una cosa in più,
ed invece risorgiamo sempre.
Sempre con un pezzetto in meno
o in più.
Forse un mattone nel muro di cinta.

8 commenti:

  1. Insopportabile Doris Day.
    Piuttosto il manicomio.
    Quanto taglia, questo post.

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  2. no, pian, le une con le altre condividono eccome! con "gli" altri non condividono, per la sindrome di cui sopra, prince, ma tra loro, hai voglia...
    è la cosa più bella delle donne: la solidarietà, la capacità di ascoltare, di aprirsi, di abbracciare...
    solo che la società non è femmina, checchè ne dica l'articolo davanti.

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  3. Siamo macchine da guerra: create per la sopravvivenza!

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  4. è anche per questo che vi ammiro...

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  5. @ oh la ganja, davvero? no, non è assolutamente vero. c'è tanta competizione, gelosia, invidia... di chè non si sa che ognuno i suoi guai li tiene ben stretti come la cellulite.
    Qualcuno c'è.
    Ma son poche.
    Gli uomini fanno, ahimé, più branco.

    @ Prince, mettere via, sotto il tappeto non porta a niente di buono :)

    @ grilloz io vorrei rinascere uomo

    @ magin, alcune donne. non tutte. ci son quelle che piangono e piangono e piangono e cazzo, vincono pure :)

    @cris, abbiam bisogno di parole?

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  6. sottoscrivo ogni vocale, consonante, sillaba, parola, frase e periodo, penso che messe insieme saremmo quasi pericolose....eh sì, adoro la Merini, io la trovo BELLA, ciao irene

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  7. A me quello che hai scritto fa venire i brividi. quanto è vero.
    E penso ai mattoni ho messo sul mio muro di cinta e a quanti ne metterò ancora.

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  8. la fragilità manifesta è forza.
    le deboli forse siamo noi.

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