domenica 15 giugno 2008

Alla finestra

In qualsiasi paesino vai ci sarà sempre la solita canzone anni 60 suonata dal vivo, a fianco un altro gruppetto che suona il liscio.
Tutto rimane immutato.
Io son sempre alla finestra del bagno che mi fumo una sigaretta, come quando avevo 18 anni e luca mi parlava dalla finestra superiore e mi batteva il cuore.
qualcuno torna a casa ubriaco, qualcuno ride ed io penso ancora una volta che non se non succede qualcosa potrei cominciare ad urlare e non finire più per almeno un anno.

Gli sguardi attorno sono tristi, quasi persino quelli dei bambini. I vecchi no. Eppure si dice che con gli anni perdi la voglia di vivere, eppure insieme ridono. e tanto. e forte. lo sguardo triste torna loro quando sono affiancati dai figli.
E’ che noi non abbiamo conosciuto la fame e la miseria? sarà questo il segreto tra noi e loro?
E per quanto noi abbiamo rinnegato ogni loro parola rimane il fatto che siamo una generazione... diciamo un paio di generazioni di infelici. Se non di più. Gente senza meta che vada e non sa dove andare.
Queste madri con i loro pargoli non sembrano così felici, son spente. I maschi non li osservo molto, forse perché non ritrovo Lo specchio di me stessa in loro.
Ogni volto manca di luce, quella degli occhi, vi ricordate? quella delle foto di noi ragazzini.
Eppure hanno ken e cicciobello tra le braccia ma niente famigliola felice.

Ho visto un paio di ragazzine stasera, erano vestite da puttane. E non per offesa. Oggettivamente da puttane.
Degli short a filo sedere, tacchi alti rossi, un top aderente e scollatissimo. Il trucco forte. Il papà di una di queste l’ha lasciata dicendole “fai la brava”
Forse pensano che se assomigliano alle veline saranno felici pure loro.

Io osservo.
Meglio osservare gli altri.
E cerco specchi che urlino al posto mio.

1 commento:

  1. Le feste di paese son così belle che io ho organizzato l'addio al celibato di un carissimo amico alla Sagra delle Acciughe di Sori (GE)...
    Il fatto è che c'è troppa paura di invecchiare perchè non si è capaci di invecchiare ogni giorno senza vivere di stereotipi e la vita risulta presto piatta. Allora si prova a vincere questa paura cercando di rimanere giovani e i padri esibiscono male dei geko tatuati sulle braccia, le madri pensano a superare la figlia in quanto ad "appetibilità" e i nonni vorrebbero essere come Sean Connery.
    La gioventù non scorge più la differenza tra le generazioni e non le rispetta perchè vede delle persone che vogliono essergli pari e poi esigono un rispetto solo perchè dovuto.
    Tempi bui Cara mia.
    Grazie per la visita.
    Ciao

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