giovedì 10 luglio 2008

Stamattina appena arrivata in ufficio erano già in piena discussione sulla vicenda di Eluana.

Si confonde il nostro istinto di sopravvivenza con la voglia di vivere.
Io non credo che ogni vita sia bella, che sia sacra e per questo è necessario preservarla.
Ci sono vite che fanno veramente schifo.
Alcune oggettivamente, altre soggettivamente.

Penso che molto spesso non scegliamo la vita che vogliamo fare, ma che è un sacrosanto diritto scegliere la morte che vogliamom specie se per un qualsiasi motivo la speranza di un cambiamento viene meno.
Senza alzare polveroni.
La morte fa parte del circolo naturale e sembra che noi non possiamo accettarlo.
Eppure è così.
Eppure la morte è la vita.
Ci scandalizziamo ad ogni volontà del non esistere.
La paura istintiva prende forma e ti guarda negli occhi
Se ti spogli dalle tue di paure, da quell'istinto innato, forse si riuscirà a percepire la volontà dell'altro.

La vera maledizione non è chi muore, ma il padre, la madre, il fratello, l'amico ogni singola persona che ama quell'essere e che non potrà più abbracciarlo e tenerlo con sé.
Il vero dolore è quel padre che vedrà sua figlia morire ancora e ancora, fino al suo totale spegnimento.
Si ha una vaga idea di quanto amore Generoso ci voglia per fare un gesto del genere? nel rispetto dell'altrui volontà?

E l'amore non è quel che predicano da secoli tutte le religioni del mondo?

3 commenti:

  1. Hai proprio ragione, tutti noi dovremmo avere il diritto a una morte dignitosa, ma è più facile indignarsi e abbracciare motivazioni pseudo-religiose piuttosto che avere la forza di portare avanti delle idee fuori dal coro.
    un saluto

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  2. Mi piace questo post perché ha il sapore di una considerazione personale da parte di una persona che cerca di fare bene.
    Troppe volte quando si tocca questi argomenti ci si preoccupa che facciano bene gli altri.
    Il vero problema è che forse il giusto in questi casi non esiste, perché si parte da una ingiustizia: che una ragazza piena di vita non abbia più vita da vivere.

    Io penso solo che tutti abbiano diritto di affermare con forza ciò che ritengono giusto. Io penso solo che nessuno abbia diritto di imporre agli altri ciò che ritiene giusto.

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  3. Hai ragione , ma la religione predica amore da secoli!?Beh si certo , ci vuole sempre qualcosa da dire poi quando ci si incontra con la vita-morte , ecco che il dogma sterilmente arretrato cozza con la realtà.Noto con piacere che anche tu , come io nel mio blog, hai parlato di Eluana che come dice papà Beppino Englaro è morta nel gennaio 1992.E un uomo distrutto dal dolore , soprattutto se credente-praticante, deve essere umiliato anche dalla chiesa?

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