Si continua a parlare di una normalità che non esiste.
Scarpe italiane
Henning Mankell
Henning Mankell
Lo so, è difficile crederlo in un mondo che sembra fatto di copie carbone, ma è così. O forse no, gli individui sono i derelitti esclusi da una società che non gli appartiene e non che la società ripudia, ma son loro stessi a rimanerne quasi indifferenti.
E non necessariamente sono quelli dei marciapiedi, ma quelli che in qualche modo cercano in tutti i modi di uscire dai cassetti in cui li hanno messi.
I derelitti siamo noi.
Anime perse e disperse, cadute per caso in una terra che non riconoscono e che sono alla continua ricerca dei propri simili, che in qualche posto, ne sono certi, ci saranno.
E non necessariamente sono quelli dei marciapiedi, ma quelli che in qualche modo cercano in tutti i modi di uscire dai cassetti in cui li hanno messi.
I derelitti siamo noi.
Anime perse e disperse, cadute per caso in una terra che non riconoscono e che sono alla continua ricerca dei propri simili, che in qualche posto, ne sono certi, ci saranno.
la normalità è un punto di vista. C'è chi nota le differenze e chi le similitudini.
RispondiEliminaE' una visione un po' deludente. Io mi ero sempre visto come anormale in un mondo di normali, ma se i normali in realtà non esistono vuol dire che la mia anormalità è piuttosto normale..
RispondiElimina(e non so nemmeno rispetto a quale asse..)
nessuno è normale. al massimo tutti seguono le regole che alcuni dettano per essere più simili agli altri
RispondiEliminama siamo sicuri che siano i politici a volerci tutti "normali"?
RispondiEliminanon sara' forse la pubblicita'?
per essere felice sii normale
e per essere normale metti quelle scarpe, quei pantaloni, bevi quella bibita etc...
forse e' semplicemente "umano"
RispondiEliminanon credo, se moltissime persone sono a disagio per non dire depresse o tristi o in preda da attacchi di ansia o simili, non c'è niente di naturale o "umano"
RispondiEliminaCredo il contrario, la normalità esiste, solo che è mistificata. L'omologazione a un gruppo sociale che include il confronto e il dibattito è stata soppiantata (o quasi) dall'omologazione verticalizzata. La normalità venduta come negazione dell'individuo anziché come un individuo che è parte della propria società.
RispondiEliminaDilagante (iper) individualismo direi.
impr: EHHHHHHHHHHH????????
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