martedì 27 gennaio 2004

La vergogna

Shoah
La rabbia, la pena, empatia, l'incubo
mi immedesimo.
Ho sempre letto, ho sempre visto ogni documentario trasmesso, ogni film.

Come una punizione, come se dovessi convincermi che è stato reale.
Che non è un film, che è successo realmente, che alla cattiveria non c'è limite. Alla bontà e alla cattiveria umana.
Chi è stato responsabile, solo Hitler e i suoi alleati, gli uomini di potere o ogni singolo individuo che ha voltato la testa dall'altra parte, che si è sentito dio in persona perché ha voluto pensare di essere giustiziere, giudicante, che io ancora non ci arrivo a pensare che la sua religione rende un uomo diverso da me.
ed allora penso perché gli ebrei erano i più ricchi, ma non potevano semplicemente derubarli?
e penso ancora, alla miseria umana che è stata in grado di partorire e che continua a partorire malati di mente, ed io continuo ad essere un idealista imbecille e sperare in un mondo futuro in cui ci saranno essere umani illuminati, in cui non ci saranno guerre e niente fame nel mondo, in cui l'ambiente verrà rispettato e il possesso personale sarà veramente cosa da poco perché tutti vivranno bene e mai più succederanno cose del genere...
e gli innocenti saranno tutelati a costo della vita.

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