In questo tempo assurdo in cui il primo quarto di vita sembra che sia quello veramente importante, ci sarebbe da dare obbligatoriamente la felicità.
A 20 anni è un atto dovuto.
Si, fino almeno ai 25 solo problemi di cuore infranti al massimo e di cattivi voti.
Ci dovrebbe essere un codice scritto e firmato.
Ed invece leggo la vita degli altri e me ne dispiaccio.
Vorrei che per loro fosse solo discesa, per ora.
Perchè dopo è tutta salita.
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