martedì 5 ottobre 2010

non so come si faccia a portare maschere pesanti sul viso
a crederci come fossero nostre
la mia si sgretola ogni secondo.
La vita non risponde, la vita ricorda.
Ricorda quello che è importante.
E nulla più di quel che ho visto stasera lo è.
E' naturale che ognuno creda di essere re del proprio dolore
come è naturale che ora io lo sia del mio.
Che non mi va di condividere con i molti ma solo con i pochi
quelli che la maschera a volte se la tolgono
anche se la condivisione è impossibile
quelli che possono restare in silenzio anche solo per 5 minuti
e pensare solo a te
e poi, magari, riprendono la loro vita come è giusto che sia.

Però non mi capacito di una cosa, questo pensiero persistenze che io possa pensare a qualcosa di diverso da quel che sto vivendo.

Allora pulizia.
Niente diplomazia,
accolgo con calore non fa viaggi inutili sulla pelle degli altri.

i compiti

  difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta  o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...