lunedì 22 novembre 2010

C'è una persona molto curiosa. Non farò nomi. J.*
Mi chiede spesso cosa mi piaccia in un uomo, che cosa ha accomunato i miei vecchi morosi.
In realtà son stati uno differente dall'altro, per fisico, per personalità, per idee.
Non trovo un comune denominatore.
Forse io cambiavo ed in base alla mia crescita volevo qualcuno accanto con determinate caratteristiche.
Di solito quando le storie finiscono ci si chiede che cosa è andato storto, non che cosa andava bene.
Quindi non saprei.

Semmai, se per caso dovesse ricapitare, vorrei qualcuno che mi faccia sorridere, che  mi rispetti, che non sia dipendente da me, che non dica non ti farò del male. Uno che si presenti a volto scoperto e disarmato.
Che faccia con me il percorso del giorno-per-giorno.
Niente domande, niente risposte.
E niente scene plateali che non contano niente.
Niente paroloni.

Che se le parole dovranno esserci, ci saranno nel momento opportuno.
Che sia come sia.
Che mi faccia stare così tanto bene da non dover portare né maschere né trucchi.

Forse avrei potuto aver parole più belle ma non è il momento ora.
Ora è solo così.
Cose terra terra.
Di quando ti sporchi di terra e c'è lui che ti pulisce il viso
e che poi ti fermi e gli pulisci il suo.

*è un'iniziale in fondo

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