mercoledì 8 ottobre 2008

La bellezza

Cè qualcosa da un po’ che mi ronza in testa.
Qualcosa che è scattato nella mia testa nellultimo mese.
Forse saranno stati gli ultimi avvenimenti o forse mi ha vinto per lo sfinimento di questi anni (ma questa è un’altra storia) chi lo sa? e non ha importanza.

La bellezza non è un vanto.
La bellezza non è merito, è casualità.
La bellezza è nei miei occhi ma non è in quelli della società.

La tv decide se son bella. Se porto la 38 son sexy.
Avete notato che se qualcuno ripete di continuo una cosa, quella cosa diventa vera, non reale, ma vi sembra vera.
Negli anni 50 andavano le maggiorate, nei 60 Twiggy, ora anoressiche con labbra a canotto e tette gonfiate a dovere.
Gli uomini?
Ora i palestrati o quelli che ci propone la moda, un po’ effeminati.

Sarà che da sempre mi sento un po’ la pecora nera, ho un moto di ribellione verso tutto quello che mi viene imposto.
Se non devo venire a letto con te, di come sei, non me ne frega niente.
E quel che a me fa salire gli ormoni a mille ad un’altra potrebbe far venire un attacco di letargia.
Della virtualità dell’amore ne ho già parlato, non fa per me l’anima e basta. Tocco, carne, odore, vista fa parte dell’insieme dell’attrazione.
Posso descrivermi in mille modi, mortificando persino il mio fascino se ne ho, ma la pelle è pelle.
E manco ne vedo la necessità di tutte queste parole nel descrivere un fisico che dietro ad un plasma, non c’è, non sento, non respiro. Questo è un mio pensiero, per quanto opinabile, mio e mia necessità.
Ma dal farmi bastare l’anima all’unirmi al coro di chi ci vuole veline e calciatori, ce ne corre.

Se devo prendere in giro qualcuno per scherzare, non vado sul punto debole (discutibile tra l’altro) ma su quello inesistente.
Son cattiva davvero con chi se la crede, con l’uomo che ti fa l’occhiolino ammiccante perché sa di essere carino, con la donna che sbatte gli occhioni da cerbiatta perché ha un bel sedere.
Son cattiva con chi si spoglia e poi si lamenta se le guardano il seno.
Son cattiva con chi insulta gratuitamente chiunque capiti a tiro, dimostrazione di poca intelligenza e fantasia far battute sull’aspetto fisico di una persona.
Di più, son cattiva con quegli uomini che hanno quel fare tipico da branco quando parlano di donne.
Specie nell’ambiente lavorativo.
Per quanto tu sia brava, se hai un gran bel seno, sarai quella che va bene a far le (?) [non mi ricordo il termine o me ne voglio volutamente dimenticare, lascio alla vostra immaginazione].
Se sei brutta e hai carattere, sei acida perché nessuno fa sesso con te.

Oggi ci son stati commenti su una ragazza carina, che dio, ha avuto un figlio e non ha perso tutti i suoi chili.
Colleghi: ”Si era carina, ma guarda come è ingrassata!” Con piglio disgustato
Io e la mia collega: Si, han parlato gli adoni”
Salta su uno di questi
“Eh, ma se è ingrassata è ingrassata”
“Si, ma se tu sei cesso con la gobba, sei cesso con la gobba ma non te lo vengo a dire”

Il punto è: che io sia bella o brutta è un TUO problema, non mio.
Perché io son l’insieme di cose che tu non conosci, non immagini e a cui non potrai mai arrivare dandomi un colpo d’occhio.
Perché tutti, dopo un certo periodo di tempo, diventiamo Cri, Roberto, Matteo, Claudia e basta.
Senza aggettivi aggiunti.
Solo un nome che racchiude il tutto.

13 commenti:

  1. i gusti sono comunque opinabili. Io trovo bello quello che piace a me.
    G. ha proprio ragione.

    Per i tuoi colleghi, volte si critica solo per invidia, altre per elevarsi.
    non è che hanno un complesso di inferiorità? e figli? hanno mai messo al mondo figli? ;)

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  2. io mi faccio cagare di mio.
    ed è un bel problema.

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  3. che poi il bello di una persona mica si ferma all'aspetto, anzi...

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  4. ma no weeds...apprezzati perchè sei tu ;)

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  5. Una volta un conoscente venne da me a dirmi che un suo amico (mediamente carino ma convinto d'essere un Apollo) aveva sentenziato: carina cris, molto, ma se perdesse un paio di taglie sarebbe proprio il mio ideale di donna.
    Io guardai il conoscente e con aria da niente gli risposi: dì al tuo amico Apollo che lui non mi piacerebbe, invece, nemmeno se avesse un cervello.
    Apparenza, apparenza, che due palle.
    Dico sul serio.

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  6. Però c'è chi guarda all'insieme. Per fortuna.

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  7. ma grazie, avete letto tutto tutto? ma siete matti?

    @Francesca, sono maschi. Li hanno messi al mondo le mogli che di solito tradiscono

    @Moon ora i fidanzati immaginari? bene è ora di passare ai barbiturici

    @weeds, mia cara, con lo stuoio di voraci marpioni hai dubbi?
    e a pare gli scherzi, io mi son fatta cagare per anni, ma non fuori. Era dentro, non mi perdonavo. Ma troppo difficile ammetterlo e quindi odiavo il "fuori".
    Ora, in questo ultimo mese, me ne fotto.
    Non ci penso.
    Sono dimentica di me.

    @grilloz non è sempre vero :P

    @ Cri, oh anche a me lo hanno detto. La risposta è stata simile. Solo che ho risposto, io posso dimagrire ma tu cretino lo sarai a vita.

    @ Biancax, davvero? chi? noi sei?

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  8. è un po' come la copertina di un libro:
    è la prima cosa che ti attrae, ma poi magari dentro il libro è brutto, ed è una grossa delusione,
    oppure un libro con una brutta copertina si rivela una piacevole sorpresa :-)

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  9. sono maschi.. hai detto tutto ;)

    purtroppo però a volte anche noi femmine..

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  10. Questo mi sembra femminismo spinto...

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  11. Prendersela col punto inesistente piuttosto che col punto debole è la differenza tra la persona scherzosa e quella cattiva.
    Ma comunque il post non mi sembra discutibile: sei cattiva con i cretini. Fai bene. Hanno cominciato loro.

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