Immobile aspettavo il momento perfetto in cui avrei ripreso a camminare per il percorso abbandonato.
Immemore che la perfezione non esiste e se esiste mi inquieta sempre un po', ho ricercato quelle orme nel terreno.
Un sentiero molto più lungo ho dovuto ripercorrere per raggiungere quelle orme di una vita fa, un sentiero implacabile, in salita che a percorrerlo ritroso sembra incredibile che io abbia potuto farcela.
Non sono stata immobile, non ero ferma.
Quasi incosciente ho camminato molto e a lungo, a passi malfermi, ma pur sempre son andata avanti.
Le vecchie impronte non mi appartangono. Quasi aliene le guardo come non fossero nemmeno le mie.
Calzo le ultime impronte, non quelle di una vita fa, ma quelle di ieri.
Seppur fangosa la via, è il mia.
Il paesaggio non è più un granché, guardo avanti e sono ancora in salita.
Le tracce son proprio sporche e non vorrei rimetterci i piedi,
ma diavolo, quelle orme mi calzano a pennello.
lunedì 8 giugno 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
i compiti
difficile tenere il diario, difficile seguire le regole. Ogni cosa che mi fa pensare alla dieta o a un pranzo, una cena, un pasto equilib...
-
Macca mi ha fatto notare quest'articolo. Ne faccio un post del mio commento perché è una cosa che torna spesso al mio orecchio. E...
-
Ottusi. Non posso e non riesco a prendervi sul serio ed ascoltare le vostre ragioni. Mi pare sempre di sentire bambini che dicono: è stat...
-
Penso che pensandoci, se fossi attaccata anche fisicamente, vorrei solo 3 donne accanto a me. non mi fido di nessun altro.
Nessun commento:
Posta un commento
LA REGOLA PRINCIPE:
Si commenta il post, non la Blogger.
Mi piace chi si firma