giovedì 11 febbraio 2010

Questa mia faccia sicura mi ha portato guai, questa faccia mi ha salvato molte volte.
La gente si sofferma sempre sul primo impatto, beh a dire il vero anche chi mi conosce si sofferma su questo lato che viene fuori. Da dove viene fuori non lo so. Sicura di cosa?
Estremamente timida fin da bambina, quella bambina che veniva definita riservata... mmm... riservata col cavolo.
Ero insicura, timida, avrei sempre voluto fare come gli struzzi e nascondermi.
Ma è la stessa faccia per cui a San Firmino, io primina, nessuno ha mai osato usare un pennarello su di me.
Non so da dove venga, ripeto. Dallo sguardo? boh.
O forse come dice G. ho un cartello piantato in petto con scritto Non rompetemi i coglioni.
Ed io che sono insicura, che non mi apprezzo, che mille altre cose mi passano per la testa
a me dicono che faccio La figa, ed è proprio lì che questo mi salva e mi porta guai.
Perché io in questo non mi riconosco, ma se vedessero la mia debolezza sicuramente i più approfitterebbero di questa debolezza
Le apparenze. E' solo che sono dimentica di me. Talmente dimentica da far sembrare sicurezza quel che in realtà è solo amnesia.
 
Nota a margine:
Il rispetto è altra cosa.
Il rispetto lo pretendo e me lo conquisto.

1 commento:

  1. "Ci sono cose irremovibili. Non posso essere amica di uno che ha picchiato una donna ad esempio. Non posso sorvolare se una persona appartiene ad un mondo così lontano dal mio e che io disprezzo"
    Ci assomigliamo molto.... Io mi definisco onesta e coerente.. gli altri mi definiscono "manichea"... e "sento" che non lo dicono per farmi un complimento... ;-) Allora li butto nella massa dell'imondizia che imperversa... ;-) Resto con orgoglio onesta e coerente e me ne vanto...

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