giovedì 6 maggio 2010

Ancora sull'aborto?

Oggi Mark Renton commenta questa foto


con "la gente non sta bene.. non sta bene.." 
Tralasciando il fastidio che mi procura l'uso improprio della punteggiatura, ma lui ha detto tutto. La gente non sta bene.
Non so se nascono con qualche neurone in meno o la tv li ha fritti per intero, so solo che si innalzano a giudici e non sanno nemmeno di cosa parlano. 
Prima di tutto moltissime donne sono morte procurandosi da sole o da ciarlatani l'aborto. Sapete quella cosa che esiste ancora? Qualche articolo di giornale lo leggete? 
No, mi sa che son tutte impegnate a sognare cuoricini.
Poi, ogni donna si pone davanti alla scelta (chi cazzo sono io per giudicare? e chi cazzo siete voi?) e sicuramente nessuno ha mai descritto tale intervento subito con leggerezza. 
E non per l'operazione in sé ma per le conseguenze psicologiche. 
Ma secondo loro son tutte quante assassine o irresponsabili. Riescono a capire solo lo stupro come causa giusta per un'interruzione di gravidanza. 
Siamo alle solite. Chi dovrebbe essere tollerante perchè inneggia alla vita, all'amore, a dio, invece è cattivo e spietato. Noi che non crediamo più a niente continuamo a tollerare questa gente che si riempe la bocca di frasi fatte, di pensieri rubati ad aforismi.it, a catene di sant'antonio di terzo ordine.
Io non tollero più da un pezzo.
Non tollero il farmacista che potrebbe negarmi la pillola, non tollero il medico che si rifiuta di operare. Cambia mestiere.
C'è stato un referedum. Ora è legge.
Piantatela.
Stiamo tornando nel medioevo. Ed io sono stufa della stupidità che mi sta intorno. Anzi, peggio, dell'ignoranza. La stupidità è un difetto, l'ignoranza una colpa.

La cri presa dall'impeto

8 commenti:

  1. Non mi soffermo sulla questione etica perché non so davvero che dire. E' come per l'eutanasia; vedo il buono di entrambe le posizioni e mi trovo nella speranza di non doverci mettere mai le mani personalmente, perché non saprei davvero che pesci pigliare.
    Trovo interessante invece, anzi, MOLTO INTERESSANTE il discorso semiotico/filologico/ecc.
    In altre parole mi interessano molto le parole che vengono usate in questi casi. Le parole denunciano le ideologie, spesso. In effetti se con farmaco si intende un prodotto che viene preso con lo scopo principale di contrastare una forma patologica sicuramente non è applicabile come termine alla pillola abortiva che, è immaginabile, avrà un impiego medicinale in una percentuale di casi che non so stimare ma sicuramente è inferiore al 100%.
    Fondamentalmente sarà uno strumento per la gestione della propria vista sessuale, e in altri casi farmaco. Non mi vengono in mente altri prodotti chimici che vengano usati per la gestione della propria vista sociale (il sesso è una attività sociale), e contemporaneamente come farmaci; forse per la sua unicità ancora può essere conservato il nome di farmaco, ma oggettivamente non mi sembra priva di merito la critica di Mark Renton. La pillola non cura; la pillola tra le altre cose ANCHE cura.
    Sono troppo marxista vecchia maniera se interpreto questa ambiguità come un tentativo del mercato (nella figuarda dell'indipendenza sessuale) di superare alcuni tipi di resistenze?

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  2. Appunto. Io chi sono per giudicare. Non vorrei nemmeno entrarci in certe questioni. nessuno ha ragione, ognuno ha il diritto di scegliere per la sua vita.

    Il titolo della foto è quello rosso. Il commento di Renton è: LA GENTE NON STA BENE. :)

    Ma pensi davvero che nei gruppi di FB che stiano a sottilizzare sul significato oggettivo delle parole? Gente che scrive KK LL l'oro (per dire essi) sì, proprio con l'apostrofo? :)

    Crimilda

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  3. Le parole son come i pesci: o le mangi o ne sei mangiato. Il fatto che la cosa provenga da un gruppo facebook di "predati" dalle parole rende ancora più urgente l'interrogativo su questioni come questa, a mio avviso. Tutto mi ricorda molto la neolingua di Orwell, e non è un pensiero confortante!

    Comunque a parlare male di facebook con me si sfonda una parta aperta, e non voglio renderti la vita così facile. :D

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  4. ...a me è successo e ho scelto di andare avanti da sola e tornassi indietro cento volte per cento volte rifarei la stessa scelta. Ma quella che è stata la scelta migliore per me, non significa lo sia per altre donne. Mi viene il vomito a leggere tutto questo accanimento, come se tutte abortissero con leggerezza, come se tutto fosse facile, come se le scelte che facciamo non avessero conseguenze. Ed in ogni caso ogni donna deve essere libera di decidere cosa è meglio per se e - perchè no - anche per il bambino, in fondo meglio un bambino mai nato che uno non amato. E con 'sta pillola devono piantarla, sembra che siamo tornati all'età della pietra. (E qui mi fermo se non parto in quarta anche con un'altra grande piaga dell'umanità: il movimento per la vita)

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  5. Ecco fatto: Contro la 194 sfilano i neonati
    http://antefatto.ilcannocchiale.it/2010/05/10/contro_la_194_sfilano_i_neonat.html

    Crimilda

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  6. nooooooooooo....li detesto. Ipocriti e bugiardi, vanno nelle scuole superiori a fare il lavaggio del cervello alle ragazzine, omettendo di parlare del (mal)funzionamento delle politiche sociali: insomma è tutto semplicissimo eh, anche se ti violentano non devi abortire, il bambino non ha colpe, e vogliamo parlare delle mucche da laboratorio (testuali parole)? chi sono? Ma certo, le donne che provano ad avere figli con la fecondazione assistita! Meno male che c'è il movimento per la vita che risolve i problemi a tutti: niente più aborto, tutti i frutti di gravidanze indesiderare li diamo in adozione così chi i figli non riesce ad averne li adotta, tanto è semplice! Mi viene il vomito.

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  7. anche a me
    Crimilda

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  8. Ci sono cose che ormai mi procurano un vero e proprio malessere fisico e queste campagne false ed ipocrite è una di queste cose. Intanto mi offende che siano in maggioranza uomini a decidere cosa deve o non deve fare una donna... Ma che ne sanno? Poi mi innervosisce il principio (seee) per cui queste campagne vengono fatte... ma per la miseria volete lasciare che sia io a fare i conti con me stessa o eventualmente col mio dio (nel caso ne avessi uno)? Ma porca miseria... se una donna lo fa di certo non è per leggerezza... ed è una cosa da cui NON SI GUARISCE MAI!!!! E tutti invece a pontificare a giudicare a volerci dire cosa va fatto e cosa no... Meglio far morire un bambino bruciato in una roulotte che usare la pillola vero? E dove sono tutti questi perbenisti quando una donna si trova da sola con un figlio in mezzo ad una strada?
    ho una sola parola anzi... due TACETE! VERGOGNATEVI VOI!

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