sabato 17 luglio 2010

Complici

Siamo complici di questo.
Basta che loro non entrino nelle nostre sporche vie della città, che non vengano a rubarci lavori che non vogliamo più fare e che si fottano. Che muoiano. Muoiano nel deserto. Muoiano nelle guerre chè tanto a noi non ci frega niente. Muoiano trucidati, mutilati, violentati. Che muoiano pure due o tre volte al giorno.

Noi che abbiamo politici che non san parlare, che non sanno l'educazione, la costituizione, l'italiano, che hanno amici che io mi vergognerei solo a pronuciarne il nome.
Noi ItaGliani-bravaggennte che ci pestiano in parlamento, nelle strade, nelle scuole e poi ci facciamo un video da mettere su Youtube.
Noi che i nostri idoli son oramai veline-tette-culi appesi come prosciutti e uomini che danno calcio ad un pallone che non sanno dire due parole di senso compiuto, ma ne ridiamo compiaciuti.

Noi che ci indignamo per il sangue negato, ma che non facciamo mai niente di concreto.
Noi che non mettiamo a fuoco questa città, tutte le città.
Noi e il partito dell'amore e il caldo e l'ignoranza, e i terremotati son degli ingrati.
Noi che dovremmo andarcene tutti a fanculo

ItaGliani-bravaggennte un bel niente.

1 commento:

  1. E non hai presente le interviste dei programmi mediaset:
    "Ah, e te cosa pensi dell'italia, questo paese che ti ha accolto?"
    Roba che io sogno che qualcuno li mandi finalmente a fanculo in diretta.

    RispondiElimina

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