lunedì 13 settembre 2010

Non lo so se tornerà questo respiro normale
anzi tornerà
ma per ora il cuore si è bloccato
è resto sospesa sul filo
quel filo che non si rompe ma rimane
come un essere messo in croce
e rimane lì
come il quadro di Dalì
come un funambolo caduto
come la canzone dei negramaro.
Tutto è confuso
sono al buio
riconosco la casa perché è la mia
quella casa che periodicamente distuggo
e ricompongo, pezzo per pezzo
chissà se si vedono i pezzi incollati vicini
chissà se mai qualcuno se ne accorgerà
gocce in un mare di acqua salata
forse si vedono solo le prime righe
come il promemoria di un feed
di cui nessuno legge il resto dello scritto

2 commenti:

  1. Mi siedo dove dai, aspetto e ascolto il ritmo del respiro
    Cienfuegos

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  2. il respiro ha ripreso la sua funzione. oggi la rabbia mi fa rimanere in piedi e diritta come un soldatino

    RispondiElimina

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