mercoledì 26 gennaio 2011

Di cuore

Ne ho così tanti di difetti che a volte li confondo con pregi, non potrei farne un elenco, alcuni non li riconosco nemmeno io.
Non so in quale categoria collocarlo a dire il vero, ma ecco, io alcune cose le faccio di cuore. 
Nemmeno di pancia. 
Di cuore.
Egoisticamente, sempre senza essere in contrasto con le mie energie. 
Moralmente, sempre senza essere in contrasto con  i miei principi. 
Quindi se qualcuno mi chiede, lo fai per me? lo faccio. Perché ritengo le persone abbastanza grandi da prendersi anche le responsabilità di quel che fanno, perché posso diventare al massimo un'amica ma non una mamma, perché ognuno decide con la sua testa.

Irreprensibile non lo sono, spettegolo come tutti, a volte mi sfogo con altri amici di qualche problema che ho con altri amici. E' normale. Siamo esseri umani. Ma lo faccio in intimità.
Con gli estranei o i conoscenti evito di farlo, perché l'ho provato sulla mia pelle, perché è brutto, è stupido ed è una grave mancanza di rispetto verso chi ti è caro. 

Il difficile, nella conoscenza, è stare accanto alle persone proprio quando sono deboli o proprio quando non le comprendi o non sei totalmente d'accordo. Il difficile è adottare un rispettoso silenzio specie se queste persone per te hanno fatto tanto.

Il carro dei vincitori è sempre straboccante.
Io resto giù e vado a piedi.
E no, non devo giustificare a nessuno estraneo le mie scelte, mai.

Per il resto rimango sempre piccin brutta e cattiva. 

1 commento:

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