Loro parlano, discutono.
Io mi rendo conto che mi sto dimenticando com'era. Che non son stata IO per troppo tempo oramai o forse c'è stato troppo IO.
Lui mi guarda e mi dice: sei stanca.
Quando ci si conosce ci si riconosce.
lui mi ha riconosciuto.
Niente rabbia, niente di niente, solo la stanchezze e la resa.
Lo specchio lo evito in bagno,
lo specchio che mi rimanda quel che io voglio evitare di ricordare
non ho tempo
non me lo posso permettere.
Se solo potessi permettermelo
ne rimarrei uccisa.
Per quanto io non abbia più paura di niente
almeno quel poco che è rimasto
devo salvaguardarlo.
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forse se solo potessi permettertelo non rimarresti uccisa, forse se solo potessi permettertelo ti potresti salvaguardare un po' meglio e più facilmente. Ma questi sono i tempi, capisco che non puoi. E allora allaccia stretto l'elmetto. Verrà una stagione in cui non servirà più
RispondiEliminaIo il mio, di elmetto, ce l'ho sempre a portata di mano. Non sempre serve, e neanche la corazza, ma non si sa mai.
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