Credo nella psicologia non nelle nuove e vecchie dottrine spirituali.
Credo che un tatuaggio tribale abbia senso se fai parte di una tribù.
Credo che l'amore e affetto non basta, che ci voglia stima e rispetto.
Credo, però, che la stima sia un buon punto di partenza per costruire amore e affetto.
Credo che ogni forma di Bene abbia bisogno del Mi dispiace e che la frase di Love Story sia una cagata.
Credo nella saggezza del mio cambiare opinione sulle cose e sulla gente.
Credo nella grandezza di chi sa ascoltare senza proferire parola.
Credo che se dopo anni non cambio idea su qualcosa o su qualcuno, una ragione c'è sicuramente.
Credo che non so se lo faccio bene, ma faccio ammenda per il dolore arrecato.
Credo che i veri maestri di vita, non sappiano di esserlo.
Credo che chi ti etichetta dovrebbe essere marchiato a fuoco.
Credo che ci abbiano detto un sacco di vaccate fin da bambini.
Credo fortemente nella contraddizione.
Credo pure che se non puoi farmi del male, non puoi darmi nemmeno bene.
Credo, oggi, che la negazione dell'amore sia l'indifferenza.
Credo che arriverà il momento in cui saremo migliori, in cui ci sarà più intelligenza, in cui brilleremo perchè o ci evolveremo o soccomberemo.
Credo che ci sarà un tempo, che quando tutto sembrerà perduto, ricominceremo. Ma quel tempo non è il nostro.
Credo che ci sono persone che sono eroi, che ogni giorno combattono. Credo nella valanga che può fare solo una persona.
Credo che, come disse MalcomX, quando la gente si incazza le cose cambiano.
Credo nei libri e nell'informazione, ma non credo negli intellettuali.
Credo ancora nelle mani, in quel che posso fare.
Non credo in me ma penso che gli altri credano in me.
Credo in Homer Simpson*
E più di tutto credo in quello che ho imparato e che mi hanno insegnato.
*Lisa sei intelligente??? Povera! ma così non sarai mai felice, piccola mia.
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Credere in se stessi, sempre ma stando sempre con i piedi per terra...
RispondiEliminami associo al "credo nelle mie mani".
RispondiEliminaL'ho sempre fatto e, ogni volta che creo qualcosa, sento che almeno un motivo c'e' per restare ...
Bellissimo questo post! :)
RispondiElimina"Credo fortemente nella contraddizione"
RispondiEliminadopo questa ti assumo come guru ;-)
è tutta una credenza:-)
RispondiEliminasono in linea su quasi tutto
RispondiEliminaTranne sugli intellettuali
Credo negli intellettuali, credo nel loro ruolo di mediazione e di sensibilizzazione
Il problema è casomai stabilire da che parte l'intellettuale si schiera e quale sia la sua posizione rispetto al mondo
Ultimamente prevale nel migliore dei casi l'isolamento, nel peggiore ( e piu' diffuso) l'ultilizzo del proprio sapere come forma di potere autoreferenziale e snobistico (con corredo di sproloqui televisivi).
Cio' non toglie che in passato ci siano state figure vicine alle istanze di cambiamento
non alludo a te, ma credo che il luogo comune che vede intellettuale come attore inutile della società, sia frutto di chi vuole che l'incoscienza di massa rimanga tale
( e comunque, se citi Malcom X sul potenziale dell'incazzatura, beh per farti incazzare nella giusta direzione ci vogliono gli intellettuali)
spider
(bel post)
!!!
RispondiEliminae passione
(tu ne hai molta)
spider, diciamo i finti intellettuali, quelli dei salotti, quelli un po' così...
RispondiEliminaeh si, unovalelaltro, penso sia una CREDENZA :))
ah beh
RispondiEliminaquelli sono vomitevoli
e per l'appunto sono FINTI
:)
spider
ma chi e' l' "intellettuale"?
RispondiEliminaIn questo tuo elenco c'è del buono e c'è del nuovo. Peccato che il buono non sia nuovo, e che il nuovo non sia buono.
RispondiEliminaFrank La Brusca