domenica 26 luglio 2009

10 giorni di beata ignoranza.
La vita è semplicemente più facile per chi non si informa.

Per quanto riguarda i vostri post,
di questi dieci giorni persi e ripresi oggi,
credo che Jung avesse ragione.

*323 nuovi elementi non letti, un po' di ansia me l'hanno messa.

7 commenti:

  1. Che razza di Link hai messo? Ti pare che in una serata estiva di afa io possa mettermi lì a legger tanta roba? :P Comunque, sì, l'ignoranza è uno stato di beatitudine. :))

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  2. Riassunto. capita che a volte la gente pensi, desideri ed inventi la stessa cosa in un determinato momento

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  3. visto? sono arrivato fin qui...
    ora cerco anche di far funzionare i feeds...

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  4. 323? Non so se hai studiato psicologia, ma nel dramma, il che dev'essere stato comunque interessante. E questa era davvero una bella riflessione, peccato per la... collettiva pigrizia, chiamiamola così, nel visitare il link.

    Lunghi giorni di felice ignoranza a te,

    Eva

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  5. @Eva, molto interessante. Ho solo letto qualcosa di Jung che mi piaceva molto più che Freud. E poi spicologia spicciola da 4 soldi qua e là.
    Non oso nemmeno parlare della materia scolastica che ci ha solamente spiegato come vendere meglio un prodotto e creare la necessità dell'inutile.
    Ho letto, letto quasi tutto.
    Saltato alcuni giornalisti.
    Li riprenderò a tempo debito

    @Grilloz, una cosa alla volta :) Bravo

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Un consiglio spassionato (e probabilmente azzardato, non conoscendoti affatto)?

    Molla psicologia spicciola e giornalisti, almeno per un po', e se non l'hai ancora letto, prova Nick Hornby: a mio parere, è l'insieme perfetto di psicologia applicata e giornalismo amatoriale (se non altro, meno pretenzioso).

    Se e quando avrai tempo, consideralo come un suggerimento nel cassetto.

    Eva

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